La Ötzi Alpin Marathon è pronta a festeggiare quest'anno la propria 10a edizione. La gara andrà in scena il 20 aprile 2013 e proprio ieri sono state chiuse le iscrizioni online, visto che è stato raggiunto il limite dei 250 partecipanti previsto per la prova individuale. Per molti di loro questa manifestazione unica nel suo genere rappresenterà l'evento clou della stagione.
 
„Siamo molto felici per l'andamento delle iscrizioni – ha commentato Berta Brunner, incaricata alla verifica delle iscrizioni e membra del comitato organizzatore dagli albori della kermesse -. Fino ad ora il limite delle 250 unità non era mai stato raggiunto con tanto anticipo“. Tra gli iscritti all'edizione del giubileo anche il vincitore della passata edizione, Georg Piazza.
 
A conti fatti mancano ancora 45 giorni al via della 10a edizione della Ötzi Alpin Marathon, pronta ad essere caratterizzata anche quest'anno dal motto „dai fiori ai ghiacciai“.
 
„Abbiamo istituito una lista d'attesa – prosegue la Brunner -, visto che molto spesso gli atleti si tirano indietro all'ultimo oppure non partecipano a causa di infortuni. Tramite questo sistema potenziali partecipanti possono registrarsi telefonicamente.“ Non ancora completato invece il plotone delle squadre composte da tre atleti che possono iscriversi online.
 
La Ötzi Alpin Marathon porterà i partecipanti da Naturno al ghiacciaio del Senales, il tutto attraverso 42,2 km e 3242 metri di dislivello. La gara si svolgerà nelle discipline di mountainbike, corsa e sci alpinismo, mentre il tracciato sarà il medesimo dello scorso anno. La competizione può essere affrontata individualmente o a team di tre persone.
 
I partecipanti possono peraltro già allenarsi sul percorso da completare con gli sci. Tutti gli sci alpinisti hanno infatti l'opportunità di provare il tracciato nel tratto che va da Maso Corto al Grawand. Ogni martedì e venerdì sera tra le 18.30 e le 23.00 infatti, gli organizzatori interrompono la preparazione della pista e provvedono ad aprire il percorso nella sezione tra Maso Corto ed il rifiugio Belvedere, così come in direzione dell'hotel Grawand (stazione sciistica di Certosa). Visto che la pista non è illuminata, gli sci alpinisti devono portare con sé in borsa una torcia frontale.