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Nella seconda giornata di gare d Cristian Minoggio domina la prova sulla distanza regina di 70km riconfermandosi Campione del Mondo SkyUltra dopo il titolo conseguito nel 2022. Buona la prima per la trentina Marchesoni....
I protagonisti della scena mondiale sulle lunghe distanze erano attesi ai cancelletti di partenza della UltraSky Desafio Urbion, per il via alla prova di 70km e 4500m di dislivello positivo, assegnataria del titolo iridato; start ufficiale alle ore 7.00 dal centro di Vinuesa, per un Mondiale che verrà ricordato per il record di partecipazione e rappresentanza, con ben quarantuno nazioni al via.
Partito con i favori del pronostico, l’azzurro Cristian Minoggio (Altitude Skyrunning Team ASD) - già Campione del Mondo ed Europeo di SkyUltra - sbaraglia la concorrenza per l’oro vincendo sul traguardo di Covaleda con quasi mezz’ora di vantaggio sul secondo classificato, lo spagnolo Jesus Gil Garcia. Gara condotta sempre in testa da parte dell’azzurro che transita con già 15’ di vantaggio al passaggio di Laguna Negra al 47° chilometro. Sul tracciato di alta quota tra le aspre cime della Castilla y Leon, Minoggio sfrutta il terreno per incrementare il gap e mettere in croce gli inseguitori con un’azione incalzante e sempre efficace. Dai 2228m del Pico Urbion in poi Cristian Minoggio conduce la gara con una cavalcata solitaria fino al traguardo, incrementando il vantaggio chilometro dopo chilometro. Alle sue spalle argento per la Spagna con Jesus Gil Garsia (+27’ 45’’) e bronzo per il giapponese Shoma Otagiri (+34’ 17’’).
In gara donne, Giulia Marchesoni (ASD Pegarun) fa suo uno splendido oro per la nazionale femminile con una gara di rimonta che vedeva l’azzurra in quarta posizione fino al passaggio di Puerto Santa Inès al km 33; con una prova superlativa, Marchesoni consolida il successo iridato nella sezione di ascesa più impegnativa del tracciato, rimontando tre posizioni in meno di 10km e difendendosi per tutta la gara dall’atleta giapponese in seconda posizione. Nel tratto conclusivo della gara, l’azzurra sfrutta l’abilità tecnica in discesa per mantenere il proprio vantaggio e giungere al traguardo in 8h 38’ 10’’ con 4’ 53’’ sulla giapponese Honoka Akiyama, argento mondiale; terza posizione per l’atleta di casa Gemma Arenas Alcazar (SPAGNA).
Nella distanza regina dei Campionato Mondiali arriva una prova corale di rilievo per la Nazionale del CT Roberto Mattioli che ottiene la top ten con Danilo Brambilla (ASD Falchi Lecco) ed Elisa Pallini (ASD Pegarun), entrambi in nona posizione, e con Luca Arrigoni (ASD Pegarun) giunto decimo; a poca distanza, 11° posto per Matteo Anselmi (Sport Project VCO ASD).
Gli azzurri sono attesi al via nell’ultima giornata di gare, in programma domenica 8 settembre, per la prova Sky Desafío Urbión di 37 km e 2540 m di dislivello; la squadra nazionale si presenterà ai cancelletti di partenza con Corinna Ghirardi (Malonno), Roberta Jacquin (ASD Pegarun), Giulia Pol (G.S. Orecchiella Garfagnana ASD), Lorenzo Beltrami (Sky Lario Runners ASD), Giacomo Forconi (ASD Space Running) e Gianluca Ghiano (A.S. Santiano Dante ASD).
Classifica maschile
1° MINOGGIO Cristian 6:53:44
2° GIL GARCIA Jesus 7:21:29
3° OTAGIRI Shoma 7:28:01
4° OGASAWARA Koken 7:29:33
5° TRUJILLO FLORES Emerson Robert 7:32:01
Classifica femminile
1° MARCHESONI Giulia 8:38:10
2° AKIYAMA Honoka 8:43:03
3° ARENAS ALCAZAR Gemma 8:48:54
4° RUÍZ PÁRAMO Bárbara -
5° RUDOLF LOJKOVÁ Romana
Foto Davide Ferrari