MARATONA DEL CIELO 2019 – CORTENO GOLGI (BS)
Sottotitolo: Sulla prova marathon si punta al sold out...
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Aperte, apertissime, le iscrizioni sulla mezza maratona che anche quest’anno sarà tappa di Lombardia Running....
I pettorali a disposizione per la 24ª Maratona del Cielo cominciano a scarseggiare. Gli atleti accreditati al campionato italiano Fisky 2019 sono già più di 180. Aperte, apertissime, le iscrizioni sulla mezza maratona che anche quest’anno sarà tappa di Lombardia Running.
Nel frattempo sta prendendo forma anche la starting list della mitica kermesse camuna che, attualmente, vede come super favoriti dei pronostici al successo finale il ruandese Jean Baptiste Simukeka e la rumena Denisa Dragomir. La conferma è arrivata dal numero uno del Team Serim Giorgio Pesenti che, in una delle gare simbolo dello skyrunning italiano e mondiale, ha voluto stupire calando i propri assi.
Per il forte runner africano, già assoluto protagonista in molte competizioni lombarde dove ha firmato successi importanti (ResegUp, ZacUp e Trofeo Dario & Willy) quella di Corteno si prospetta come una vera e propri tesi di laurea. Un banco di prova importante e una vera e propria consacrazione in un mondo, quello delle corse a fil di cielo, ha imparato a conoscerlo e apprezzarlo.
Nella sfida in rosa, quello di Dragomir, è un graditissimo ritorno. Vincitrice delle ultime tre edizioni, la stella del Team Serim ha un doppio obiettivo: puntare a uno storico poker e soprattutto attaccare il record femminile che appartiene a un’icona di questo sport come Emanuela Brizio.
A livello organizzativo da ricordare la novità 2019, ovvero la prova “mini” che, su distanze ad hoc, punterà ad avvicinare le giovani leve al magico mondo della corsa in montagna e dello skyrunning.
Per maggiori informazioni e iscrizioni: www.maratonadelcielo.it
MARATONA
La partenza della maratona è da Corteno centro (950) e l’arrivo a Santìcolo (900), con dislivello di ca. 2700 m in salita e ca. 2750 m in discesa. Il percorso, da Piazza Giovanni Venturini - Medaglia d'Oro davanti al municipio, una volta attraversato il centro storico, va dapprima su un tratto di strada ondulata in asfalto, lungo almeno 1 km, poi ancora su asfalto per ca. 2 km, in salita, fino al borgo di Sant’Antonio (1127). Da qui si continua a dx su sentiero in terra battuta e acciottolato, in salita moderata, per ulteriori circa 2 km, fino a raggiungere il Rifugio Alpini di Campovecchio (1310), dove ha inizio il Sentiero 4 Luglio vero e proprio (segnavia n. 7).
C’è subito una ripida salita di 1 km fino al crinale di Premàlt, poi ulteriori 2 km in pendenza meno accentuata per raggiungere, con dislivello di 700 metri complessivo, lo Zappello dell’Asino (2026). Da qui il sentiero passa di nuovo dal crinale al versante e si caratterizza, oltre che per 6 km di continui saliscendi fino alla Val Rösa, che non fanno praticamente guadagnare quota, anche per un andamento quasi sempre trasversale al versante e dunque non del tutto agevole. A partire dall’ampio canale della Val Rösa si punta ora lungo la linea di massima pendenza e, su morene e terreno misto, si giunge dopo lunga salita a Passo Telènek (2642). Successivamente, attraverso un’impegnativa cresta, si guadagna Cima Sèllero (tetto della gara a 2744 m). Un’ardita discesa porta quindi a Passo Sèllero (2423) e poi, proseguendo per non difficili creste, tratti esposti, canalini e infine pezzi di vecchie mulattiere, passando per il BIVACCO DAVIDE (2645), si arriva al Piz Tri (2308). La discesa finale che porta a Santìcolo si snoda dapprima lungo mulattiere e sentieri, quindi su tratti di strada carrabile.
MEZZA MARATONA
Partenza da Corteno Golgi e arrivo a Santìcolo, con un dislivello complessivo in salita di 1500 m e 1550 in discesa. Il percorso è lo stesso della maratona per i primi 4 km ca. A Sant’Antonio si prende a sinistra in direzione Val Brandét, dapprima su ripido acciottolato, poi su strada sterrata in leggera salita, percorrendo praticamente tutta la valle. Poco prima di Malga Casazza, in loc. Piazzale Bondone (1382) si gira di nuovo a sinistra su un bel sentiero che sale snodandosi in mezzo a boschi e pascoli, e arriva, dopo più di mille metri, al Passo Salina (2433), dove s’innesta nel Sentiero 4 Luglio . Da qui il tracciato è lo stesso della maratona.