SkyClimb Mezzalama by Dynafit, ufficializzata la data del prossimo anno.  E’ passato un mese dall’edizione zero di SkyClimb Mezzalama by Dynafit, ma la Fondazione Trofeo Mezzalama non è stata con le mani in mano; già decisa infatti la data del prossimo anno. Il 9 luglio 2022 si correrà la prima vera edizione di questa extreme skyrace che tocca i 4226 metri di quota del Castore.

A fine agosto si è voluto testare percorso e logistica, Adriano Favre, guida alpina e direttore tecnico del evento è soddisfatto di come tutti gli elementi organizzativi e agonistici hanno funzionato. «Il percorso - ha detto Favre - ha rispettato le nostre aspettative ma soprattutto quelle degli atleti, che gareggiando in una giornata di tempo bello hanno potuto, nonostante la fatica, godere di un panorama eccezionale. Le condizioni del ghiacciaio erano buone anche se eravamo quasi a fine estate. Con i membri della Fondazione però, abbiamo valutato di anticipare la data del prossimo anno proprio per avere una situazione del ghiaccio ottimale».

Entrando il direttore tecnico del Mezzalama ha continuato: «Il livello agonistico delle squadre era molto alto, lo dimostra il fatto che tutti i team hanno superato i cancelli orari e che sola una squadra non sia arrivata a traguardo di Saint Jacques. Per la prossima edizione stiamo valutando di portare la quota dei pettorali disponibili a 100. Il nostro ringraziamento - ha concluso Favre - va fatto a tutto lo staff dei volontari, a tutte le guide alpine impegnate in quota, alle istituzioni e agli sponsor che hanno creduto in questa manifestazione. Inoltre vorrei sottolineare il fair play degli alpinisti che hanno dovuto condividere il tracciato della SkyClimb. Tutte le persone presenti in ghiacciaio hanno lasciato passare gli atleti sostenendoli e incitandoli, un aspetto fondamentale per le prossime edizioni».

Appuntamento quindi al prossimo 9 luglio, dopo la SkyClimb del 2022 sarà tempo di pensare al Trofeo Mezzalama in programma ad aprile del 2023. SkyClimb e Trofeo Mezzalama si alterneranno  così di anno in anno per non lasciare i concorrenti troppo lontani dal massiccio del Monte Rosa.