La gara torna sulla scena internazionale dopo aver ospitato numerosi eventi del calendario dello skyrunning, tra cui le Skyrunner® World Series, cogliendo l’occasione per celebrare i 30 anni dalla prima edizione nel 1995.

I Campionati Europei di Skyrunning rappresenteranno un'occasione per una nuova generazione di atleti di scoprire questa splendida sede nelle Alpi Orobiche Orientali dove si disputeranno le discipline VERTICAL, SKY e SKYULTRA. La sfida è aperta per tutti gli atleti di fama mondiale che si prepareranno a combattere per le 27 medaglie in palio.

La SKYULTRA si svolge sul percorso classico, lungo "appena" 42 km, ma la sfida lungo le creste montuose oltre i 2.000m di quota che raggiungono la vetta del Monte Sellero a 2.770m ricorderà agli atleti che questo è vero skyrunning. La salita e la discesa complessiva della gara ammontano ad un notevole dislivello di 5.470m, classificata come Livello Tecnico 2+ tra i Percorsi Certificati ISF.

Il record maschile, 4h03′01″ è stato stabilito dal valdostano Nadir Maguet nel 2023. Nota che il record femminile di 5h10'43" è stato stabilito dalla sette volte vincitrice, la novarese Emanuela Brizio, 19 anni fa nel 2005, una sfida stimolante per le concorrenti del 2025.

La  SKY si terrà sul percorso della Mezza Maratona, lungo 23 km con una salita e discesa totale di 3.050m, in parte sul percorso della Maratona del Cielo, raggiunge il Passo Salina a 2.433m e condivide partenza e arrivo con la gara regina.

La VERTICAL si sposterà lungo la valle fino al noto comprensorio sciistico Aprica-Corteno, dove si trova la pista da sci illuminata più lunga d'Europa. I dettagli del percorso Vertical Kilometer® saranno annunciati a breve.

La sede della Maratona del Cielo è anche il luogo di nascita di Marino Giacometti, inventore dello skyrunning e Presidente della International Skyrunning Federation «Dire che ‘sono molto orgoglioso che la Maratona del Cielo sia il Campionato Europeo di Skyrunning’ mi sembra banale o la solita dichiarazione politica. Questa è la prima gara skyrunning nata dalla ‘costola di Adamo’, il circuito Fila Skyrunner Trophy, ma in maniera autonoma, da un atleta del nostro team, Adriano Salvadori. Il percorso passa dal mio paesello nativo di Sant’Antonio, dagli alpeggi dove pascolavo le mucche, sui sentieri dove correvo da piccolo, e sulle montagne dove andavo con mio nonno che nella sua vita aveva visto solo capre e camosci e mai un elicottero. Ecco perché non riesco a trovare le parole giuste per esprimere cosa provo veramente per il ritorno della SkyMarathon sulla scena internazionale con questi Campionati».

Soddisfazione per l'importate traguardo raggiunto dalla prima skymarathon della storia di questa giovane disciplina l'ha espressa anche la neo presidente del comitato organizzatore camuno Francesca Taddei: «La motivazione e l'entusiasmo del direttivo ci hanno portati ad immergerci in questa sfida europea per riportare alla ribalta questa storica gara, presente nei calendari skyrunning dal 1995 che ha visto trionfare i migliori skyrunner dell’epoca. Il Campionato Europeo ci consentirà inoltre di promuovere il nostro territorio a livello internazionale, così ricco di bellezza e potenziale come la Riserva Naturale delle Valli di Sant’ Antonio, il comprensorio sciistico dell’Aprica-Corteno e le montagne che ci circondano».