SKYRACE DES MATHEYSINS 2020
Sottotitolo: Per Daniel Antonioli un secondo posto che vale…
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Sul tecnico tracciato transalpino, con condizioni meteo non facili, l’atleta del Cs Esercito è giunto 2° alle spalle del fortissimo Frédéric Tranchand. Al femminile altra firma importante: Tove Alexanderson....
Non è ancora finista la stagione dello skyrunner lecchese Daniel Antonioli che, lo scorso fine settimana si è presentato ai nastri di partenza della tecnica kermesse transalpina che lo scorso anno è stata tappa di World Series. Causa neve, i 300 atleti ai nastri di partenza hanno corso su un percorso di 25.5km (1980 m D+).
La gara, andata in scena lo scorso fine settimana, partiva da Saint Honorè (sulle Alpi Francesi nel dipartimento di Isère) e prevedeva il passaggio in vetta a Le Tabor (2.389mt) e ritorno. Il tracciato è veloce nella parte bassa, ma molto tecnico in quota con passaggi su roccia attrezzati con corde fisse. A rendere tutto più complicato ci si è messa la neve caduta nei giorni precedenti.
Il francese Frédéric Tranchard, come da pronostico, ha da subito condotto in solitaria, transitando in vetta con ben 5' di vantaggio. Gap che ha mantenuto sino al traguardo. Tutto come da copione se si pensa che questo forte orientista, solo un mese fa sul tracciato della Sierre Zinal si è piazzato secondo alle spalle di Kilian Jornet, prendendosi il lusso di mettere in fila due golden boy del calibro di Remì Bonnet e Davide Magnini.
PODIO UOMINI:
1° Tranchand Frédéric (FRA) 2h 23' 42"
2° Antonioli Daniel (ITA) 2h 28' 40"
3° Felber Anthony (FRA) 2h 31' 04"
PODIO DONNE:
1° Alexandersson Tove (SWE) 2h 42' 23"
2° L'Hirondel Blandine (FRA) 2h 50' 04"
3° Pessey Iris (FRA) 2h 57' 58"
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(Foto by Justin Galant)