TRAIL GRIGNE SUD 2024
Sottotitolo: Lorenzo Beltrami & Kristyna Cerna vincono la 7ª edizione.....
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Circa 400 gli iscritti totali – un po’ meno gli effettivi partenti - provenienti da quattordici nazioni. Quest’anno il TGS Extreme era anche ottava e penultima tappa di Coppia Italia Fisky...
113 atleti si sono cimentati nella prova lunga, il TGS Extreme, che, con i suoi 42 chilometri per 3700 metri di dislivello positivo, passa dalla vetta dello Zucco Sileggio a quella del Monte Pilastro, dal Rifugio Bietti-Buzzi al Rifugio Elisa, fino allo Zucco del Manavello, iconica cima sopra la cittadina di partenza. 99 hanno tagliato il traguardo entro il limite di tempo previsto – undici ore -. Per loro tanta soddisfazione e il pieno di panorami ed emozioni.
Complice un meteo limpido e soleggiato ma non particolarmente caldo, ideale per correre, vengono abbattuti i precedenti record del tracciato. Non solo, i primi tre uomini e le prime due donne fermano il loro crono sotto i precedenti primati. Se da una parte, in campo maschile, trionfa il beniamino di casa, Lorenzo Beltrami, plurimo vincitore della prova corta negli anni precedenti, che impone il ritmo dal primo chilometro, in campo femminile è Kristyna Cerna, atleta proveniente dalla Repubblica Ceca a scrivere il suo nome nell’albo d’oro.
Beltrami sigla il tempo di 5 ore 14 minuti. Dietro di lui Danilo Brambilla (5 ore e 21 minuti) e Simone Valsecchi (5 ore 25 minuti), entrambi dei Flachi di Lecco. Nella top 5 che va in premiazione anche l’inglese Jack Kosky e Moreno Sala.
Alle spalle di Cerna, che stabilisce il nuovo primato in 6h 49 minuti, per un soffio, l’atleta Pegaran, già vincitrice del TGS Sprint, Elisa Pallini con il tempo di 6 ore e 50 minuti e Agnese Vanz Gen (6 ore e 58 minuti). Quarto posto per Maria Pilar Princis e quinto per Aurora Bosia.
Per quello che riguarda la gara corta, il TGS Sprint - 22 chilometri con 1800 metri di dislivello - vista l’elevata richiesta, il numero di pettorali era stato ampliato nell’ultimo periodo di iscrizione, portando a 300 il numero di partecipanti. Sono 256 gli effettivi che, alle 9:00 del mattino, partono in scia all’Extreme.
Per loro, una bella salita all’Alpe di Era e alla Gardata, storica roccaforte partigiana, per poi scendere sul fiume Meria e risalire all’Alpe di Versarico e allo Zucco del Manavello.
Maurizio Riva torna a trionfare dopo il 2022, abbassando il suo tempo di due minuti, ma non arrivando a prendere il record che rimane di Lorenzo Beltrami. Dietro di lui Alex Scalzi, in testa per gran parte della gara (2 ore e 29 minuti) e Andrea Riva (2 ore e 35 minuti). Quarto posto per Andrea Pigazzini e quinto per Maurizio De Giovannino.
La classifica femminile vede salire sul gradino più alto del podio Arianna Tagliaferri che ferma il crono a 2 ore e 53 minuti, mancando il record di pochi secondi, che resta di Elisa Pallini. Al secondo posto Carolina Brambilla (3 ore e 12 minuti) e Laura Zugnoni (3 ore e 13). Seguono Svetlana Ciobanu e Vasilica Nestrut.
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