Questo il resoconto del short trail da 42km (3121 md+), una delle gare più attese del mondiale tirolese.  

GARA UOMINI:  Sullo spettacolare percorso  che univa Innsbruck a Neustift im Stubaital, il norvegese Stian Angermund ha difeso il suo titolo con un tempo di 4h19’  vincendo il secondo oro iridato consecutivo davanti al britannico Thomas Roach e al nostro Luca del Pero.

Angermund e Roach hanno preso il comando subito dopo la partenza nel centro di Innsbruck, correndo i primi 14, 15 chilometri in trio con il connazionale di Roach Jonathan Albon prima che Angermund riuscisse a staccarsi. Il percorso verso il Kalkkögel conduce su campi di neve scivolosi e Angermund è riuscito ad aumentare il suo vantaggio a più di 1,5 minuti. Ciò che ha reso l'impresa del norvegese ancora più speciale: ha attraversato ogni singolo campo di rifornimento senza fermarsi per mangiare o bere.

Per un breve momento, questa tecnica sembrò pagare quando Angermund rallentò prima di raggiungere il punto più alto del percorso presso il rifugio Starkenberger.  In discesa il norvegese ha però nuovamente ha accelerato confermando come in Tailandia che il più forte su questa distanza resta lui. A 2’18 minuti Roach è arrivato tenendo dietro uno stratosferico Luca del Pero, che, con un ritardo di 3’04 minuti, ha confermato di essersi ritagliato un posto tra i grandi della specialità. Per noi oltre a Del pero bene anche Francesco Puppi 6° e Cristian Minoggio 15°.

GARA DONNE: La Clementine Geoffray vince il Trail Short in 4h53’12” con un finale estremamente forte, tagliando il traguardo davanti a Judith Wyder (4h55’13” Svizzera), che ha dominato la gara per lunghi periodi. Il terzo posto va a Theres Leboeuf (5h09’29Svizzera). Per l’Italia Cecilia Basso si ferma all’11° posto, nei 20 anche Fabiola Conti (18ª) e Gaggi (19ª); con la somma dei tempi le nostre ragazze hanno chiuso con il 6° posto a squadre.

Foto articolo Marco Gulberti