CHIANTI CASTLES 2022
Sottotitolo: La Ultra che ripercorre la storia dle Chianti....
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La nuova gara, la più lunga, del Chianti Ultra Trail porta gli atleti tra i borghi e i castelli del territorio del Gallo Nero, quel Chianti Storico che ha dato i natali ad uno dei vini più famosi al mondo.
ento chilometri attraverso il Chianti Storico, sulle strade bianche che uniscono gli antichi castelli medievali e i borghi fortificati della Lega del Chianti: è la Chianti Castles, la nuova gara del Chianti Ultra Trailgiunto quest’anno alla sua quarta edizione in programma dal 25 al 27 marzo prossimi. La competizione attraverserà quel paesaggio toscano senza tempo fatto di colline e vie così in pace da sembrare dimenticate, un territorio dal valore inestimabile, storicamente conteso tra Firenze e Siena. Quest’anno l’appuntamento con l’Ultra Trail era talmente atteso da aver fatto registrare il sold out già un mese fa, con oltre 1800 iscritti alle cinque differenzi distanze: 100, 73, 42, 20 e 15 chilometri, tutte con partenza e arrivo a Radda in Chianti.
Gli organizzatori la sognavano dal primo anno e finalmente, nell’edizione 2022, la Chianti Castles è pronta a diventare una delle più affascinanti gare dell’anno. Cento chilometri e 4000m di dislivello positivo che racchiudono tutta la storia del Chianti, quella raccontata dagli antichi castelli della Lega, sorti a difesa del territorio simbolo della Toscana. La Chianti Castles non è una gara come tutte le altre, è un viaggio nel passato, un racconto, che percorre quelle strade bianche affiancate da vigneti, fra i Comuni di Radda, Gaiole e Castellina, il territorio del Chianti Classico, il primo identificato come vinicolo, su iniziativa della famiglia de’ Medici 300 anni fa. Proprio nel cuore di questo territorio si sfideranno i runners provenienti da tutto il mondo, attraversando un pezzo di Toscana ancora autentica, da scoprire e riscoprire in un weekend da vivere nella natura e nella tradizione dei luoghi.
Il Chianti Storico è sempre stato motivo di litigi tra Siena e Firenze, che, secondo la leggenda, decisero di chiudere la tenzone definendo il confine tra le due zone con una gara tra cavalieri. Al cantar del gallo, all’alba, un cavaliere sarebbe partito da Siena e uno da Firenze e nel punto in cui si sarebbero incontrati sarebbe stato disegnato il confine. I fiorentini però tennero il proprio gallo, nero, senza cibo per molti giorni, ed esasperato, nel giorno della competizione cantò molto prima permettendo al cavaliere della propria città di partire molto in anticipo conquistando più terreno. Da qui nacque il simbolo del gallo nero.
Il percorso della nuova Chianti Castles si snoda tra località dal fascino storico, già attraversate dalle gare classiche, come la Tenuta Dievole, circondata da 400 ettari di vigne, boschi, ulivi, il Castello di San Polo, per molti anni centro di musica classica, Villa Vistarenni, antichissima dimora signorile risalente al 1033, il Castello di Albola, appartenuto alle più nobili famiglie toscane, e il Castello di Volpaia, famoso per le cantine nascoste nelle mura dell’antico borgo fortificato. A queste si aggiungono altri luoghi incantati come i castelli di Ama, Lecchi, Tornano, Cacchiano, il famoso Castello di Brolio, ricostruito più volte che oggi porta i segni di diverse epoche, e la Rocca di Montegrossi, per poi tornare a Gaiole in Chianti e riprendere il percorso della 73km al Castello di Vertine. Il punto più alto del tracciato è Monte San Michele (892 m.) e quasi tutto il percorso si sviluppa su strade sentieristiche non asfaltate, alcune delle quali private, offrendo così ai partecipanti la possibilità di godere di scorci esclusivi sulle colline a perdita d’occhio, su paesaggi di poco mutati rispetto agli sfondi dei capolavori del Rinascimento.