- letto 4601 volte
Petro Mamu deve tirare fuori la volata per staccare Gikuni Ndungu. Enorme prestazione del giovane Luca Merli, corre sotto l’ora e 29” e chiude magnifico 4° alle spalle di Kimutai Kirui. Al femminile nuovo record...
Oltre 23 ore di viaggio e 3 tamponi, l’arrivo a Malonno nella notte tra venerdi e sabato. Ciò nonostante il piccolo eritreo ha scelto subito Malonno e questa gara, che lo aveva incoronato nel 2016, per rientrare nei giochi. Gara super combattuta con epilogo emozionante con l’uscita dal bosco e l’ingresso nell’abitato di Mamu e Ndungu pronti alla volata finale. Mamu è bravo ad anticipare l’avversario e nella doppia curva tra via Quadrelli e Via Torre mette quei metri necessari a controllare le operazioni alla scalinata e tagliare il traguardo con un paio di secondi di margine. 1h26’49” che è lontano dal record di Maestri (1h25’26”) ma che per come è maturato racconta di un Mamu saggio a gestire la prima parte, corsa forse sotto i propri limiti, per poi dare la zampata al momento opportuno. La Campagna di Run2Gether a Malonno porta un eccellente bilancio, Ndungu migliora di molto il proprio best time al Fletta e sale sul podio in compagnia del compagno di squadra Timothy Kirui, anche lui ben sotto l’ora e 28’.
Solo Applausi per un magnifico Luca Merli, 1h28’59” e per il discorso fatto in apertura forse alla vera consacrazione tra i grandi, su una gara che lo aveva già visto promettente nella scorsa stagione e che oggi gli regala un super rilievo cronometrico ed una cartolina tutta all’attacco su avversari di classe ed esperienza.
Crolla il primato, e con esso il muro incredibile dell’ora e 40’ al femminile. Nulla scontato con un tracciato reso quasi impossibile dalla pioggia e con le massime interpreti che erano alla loro primissima volta al Fletta. Al passaggio ai 18 km Njeru vola via, saldamente in testa, mentre Mayr incredibilmente riesce a tenere la 2^ posizione e tiene a debita distanza una Francesca Ghelfi cui non riesce il miracolo. Finale apparecchiato per il grande omaggio alla nuova regina del FlettaTRAIL, Joyce Muthoni Njeru chiude sola a braccia alzate con il crono incredibile di 1h38’44”, il precedente primato viene ritoccato di oltre 2 minuti, gap nel quale si accomoda anche una Andrea Mayr assolutamente da applausi.
Per l’austriaca è 2^ posizione in una gara praticamente improvvisata, crono di 1h40’29” che la dice lunga sulla classe eterna di questa atleta. Chapeau per Francesca Ghelfi, che porta un po’ di Italia sul podio di questo FlettaTRAIL marcatamente internazionale, 3° posto e ottimo 1h42’35” che è anche il suo personal best qui a Malonno.
La top 10 uomini del FlettaTRAIL 2021
1. Petro Mamu 1h26'49”
2. Geoffrey Gikuni Ndungu (Run2gether) 1h26’51”
3. Timothy Kimutai Kirui (Run2gether) 1h27’38”
4. Luca Merli (S.A. Valchiese) 1h28’59”
5. Martin Dematteis (Sportification) 1h29’41”
6. Henri Aymonod (U.S. Malonno) 1h30’13”
7. Timotej Becan (Papez) 1h30’23”
8. Marco Filosi (S.A. Valchiese) 1h31’06”
9. Iacopo Brasi (La Recastello Radici Group) 1h31’54”
10. Lorenzo Cagnati (La Recastello Radici Group) 1h33’35”
La top 10 donne del FlettaTRAIL 2021
1. Joyce Njeru Muthoni (Run2gether) 1h38’44”
2. Andrea Mayr 1h40’29”
3. Francesca Ghelfi (ASD Podistica Valle Varaita) 1h42’35”
4. Sarah McCormarck (AC Ambleside) 1h44’43”
5. Sarah Alonso (Atletico San Sebastian) 1h46’12”
6. Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina) 1h46’38”
7. Lucy Wambui Murigi (Atletica Saluzzo) 1h49’30”
8. Camilla Magliano (ASD Podistica Torino) 1h49’47”
9. Corinna Ghirardi (US Malonno) 1h52’39”
10. Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group) 1h54’17”