MONTE ROSA WALSERWAEG
Sottotitolo: Buona la prima. Al via più di 600 atleti da 13 differenti nazioni
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Tra gli oltre 600 runner diversi campioni e il popolo del trail running che, a due anni di stanza è tornato a calpestare i sentieri valdostani di confine tra Italia e Svizzera.
Monte Rosa Walserwaeg, buona la prima. Ieri, per la 4ª tappa di Italy Cup by Crazy, il circuito nazionale griffato Fisky (Federazione Italiana Skyrunning), si sono dati appuntamento più di 600 atleti da 13 differenti nazioni. Tra loro diversi campioni e il popolo del trail running che, a due anni di stanza è tornato a calpestare i sentieri valdostani di confine tra Italia e Svizzera.
Dal quartiere generale di Gressoney-La-Trinité, quest’anno sede di partenza e arrivo e vero cuore pulsante dell’evento, sono partite tre gare di differente lunghezza (90km, 45km e 15km) che sono andate a coinvolgere gli abitati di Gressoney-Saint-Jean, Gaby e Issime. Una vera e propria full immersion di natura, un fil rouge che ha unito i 4 comuni Walser dell'Alta Valle del Lys. Vera e propria ciliegina sulla torta il mini trail tra le vie del paese che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di piccoli runner.
Monte Rosa Walserwaeg non è solo sport. Il comitato organizzatore presieduto da Franco Collé e Giancarlo Annovazzi, ha proposto ad accompagnatori, turisti e supporter cene in quota a tema, voli panoramici in elicottero, buoni sconto sugli impianti sciistici, degustazione di prodotti tipici.... al fine di promuovere al meglio tutte le eccellenze del territorio.
DAVID HEDGES & GIULIA SAGGIN DOMINANO GARA ULTRA:
Incerta e combattuta la 90 km con 7200 m d+. Dopo che nella prima parte il bergamasco Luca Arrigoni ha pigiato sull’acceleratore sgranando il gruppo di testa, nella seconda parte il britannico David Hedges è saluto in cattedra tagliando per primo il traguardo in 14h45’15”. Seconda piazza per un neofita delle lunghissime distanze, Arrigoni, che ha stretto i denti e terminato la sua gara in 15h15’10”. Terza piazza per Gilles Roux (16h04’31”).
Al femminile dominio incontrastato di Gulia Saggin (8ª assoluta). Per lei primo posto nel ranking in rosa con crono di 18h13’54”. A podio anche Agnese Valz Gen (19’12”) e Melissa Paganelli (20h12”).
NELLA TRAIL DA 45KM UNA FIRMA DI ASSOLUTO PRESTIGIO
Tadei Pivk, due volte vincitore del circuito di Skyrunner World Series è stata la vera star di una 45 km che non può essere definita gara di contorno. Con i suoi 3500 m di dislivello positivo e un tracciato a dir poco tecnico e muscoloso la distanza intermedia di questa Monterosa Walserwaeg è stata promossa a pieni voti. In testa dal primo all’ultimo metro il fuoriclasse friulano ha tagliato il traguardo di Gressoney-La-Trinité con lo stratosferico crono di 5h37’42”. Standing ovation anche per il talentuoso Henri Grosjacques capace di guadagnare la seconda piazza in 5h55’56”. Sul podio con loro è salito anche Franco Chiesa che ha stoppato il cronometro sul tempo di 6h16’53”.
Anche al femminile una sola donna al comando. La biellese Susan Ostano, vittoriosa in 7h29’01”. Alle sue spalle Katrin Bieler 2ª in 7h56’56” e Svetlana Ciobanu 3ª in 8h41’22”.
NADIR MAGUET DA SPETTACOLO NELLA SHORT RUN
Più breve, ma non per questo meno spettacolare la Short Race da 15 km con 700 m d+ che prevedeva passaggio nell’abitato Walzer di Alpenzù e una tecnicissima discesa verso Gressoney-Saint-Jean. Super favorito dei pronostici l’atleta del Cs Esercito non ha lasciato il minimo dubbio agli avversari. Ha preso la testa della corsa e l’ha tenuta sino alla fine. Per lui finish time di 1h12’32”. Secondo posto per il biellese Gabriele Gazzetto, mentre terzo si è piazzato il piemontese Lorenzo Mo.
A calcare il gradino più alto della gara in rosa l’atleta di casa Marina Cugnetto (1h37’33”) che nell’ordine ha messo dietro Francesca Lorenzoni 1h41’10” e Angelica Bernardi (1h41’56”).
APPUNTAMENTO AL 2023
Raccolti i positivi feedback della prima edizione il comitato organizzatore della Walserwaeg guarda già al 2023 con l’obiettivo di crescere ancora. E già trapelano le prime indiscrezioni: partenza e arrivo, questa volta, saranno a Gressoney-Saint-Jean.