RED BULL AIRLINES 2013
Sottotitolo: I fuoriclasse dello slack incantano Napoli
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Vince il 1° Red Bull Airlines il tedesco Benni Schmid. L’italiano Lukas Huber, campione del mondo 2012 di trickline, non riesce purtroppo a passare in finale..
Napoli incantata dai formidabili campioni dello slackline, che hanno dato vita alla prima edizione del Red Bull Airlines, contest internazionale di questa spettacolare disciplina che vede gli atleti esibirsi in trick aerei su una fettuccia. Al termine della gara, la vittoria è stata conquistata dal tedesco Benni Schmid con una best run di 27 punti, davanti agli statunitensi Mickey Wilson (26 punti) e Brenden Gebhart (25.5).
Serratissima la finale tra i primi 5 atleti della classifica dopo le prime due run: il tedesco Benni Schmid si è aggiudicato il punteggio più alto grazie alla destrezza e all’abilità nei trasferimenti da un’altezza all’altra, ma soprattutto per la complessità dei suoi coraggiosi trick. Applauditissimo il suo backflip, premiato dalla giuria come Best trick dell’intero contest.
“Non mi aspettavo di vincere – ha dichiarato entusiasta l’atleta – perché dopo le prime due run pensavo avesse fatto meglio Mickey, era molto regolare. Credo di aver vinto grazie al backflip che ho chiuso nell’ultima manche”.
Secondo e terzo sul podio i due americani Mickey Wilson e Brenden Gebhart, che hanno spinto fino all’ultimo sfidandosi in trick molto complessi, come pure hanno fatto il brasiliano Carlos Neto, 4° con 25 punti, e il tedesco Max Hess, 5° con 24 punti.
L’italiano Lukas Huber, campione del mondo 2012 di trickline (specialità dove la fettuccia è posizionata a un metro di altezza), si è ben difeso ma non è purtroppo riuscito ad arrivare in finale. La diversa altezza del campo di gara del Red Bull Airlines, dai 4 ai 7 metri, non ha infatti favorito l’atleta altoatesino, abituato ad eseguire trick formidabili nella sua categoria. “Per me l’importante in questo contest non era vincere ma divertirmi al massimo e far divertire il pubblico – ha commentato Lukas – e spero di esserci riuscito!”.
A bocca aperta il numeroso pubblico presente, meravigliato dalle combinazioni dei salti e degli atterraggi e dalla capacità dei campioni di dominare la paura ad altezze così considerevoli.