CAMPIONATI ITALIANI MOUNTAIN&TRAIL RUNNING 2019
Sottotitolo: Sul gradino più alto del podio salgono Cesare Maestri & Valentina Belotti
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Sulle Piccole Dolomiti tra gli Juniores vincono Merli e Pastorelli. Gara Open a Pozzer e Scorzato...
Sotto una pioggia battente sull'Alpe di Campogrosso si è svolto l'epilogo della quattro giorni dedicata alla corsa in natura e targata Campionati Italiani Mountain&Trail Running 2019.
Per il day 4 è stato il turno della corsa in montagna con la prima prova solo salita per l’assegnazione dei titoli di campione italiano di corsa in montagna Individuali e di società Promesse e Senior. Da Staro (VI) sono invece partite le gare valide per la prima prova solo salita per l’assegnazione dei titoli di campione italiano di corsa in montagna Individuali e di società Junior (6,3 km, 800 mD+) e per la gara Open sulla classica Staro-Campogrosso (8,4 km, 850 mD+). Le gare erano valide anche come prima prova del Campionato Regionale Veneto di Corsa in Montagna per categorie individuali Juniores, Promesse, Seniores e di Società.
Prima a staccarsi dal via del nuovo percorso Recoaro-Campogrosso è stata la gara femminile, con la bresciana Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina) che ingrana la quinta e si mette a fare da lepre, inseguita dalla compagna di squadra Elisa Desco, cuneese dal prestigioso palmares e compagna dell'azzurro e già iridato di specialità, Marco De Gasperi. A metà percorso si scollina e si cala per una rapida discesa, qui la Belotti controlla e cerca di non farsi riprendere dalle dirette inseguitrici e poi stringe i denti fino all'arrivo con un tempo di 01:13:58, avanti di appena 1'36” sulla compagna Desco e di 2'17” sulla giovanissima portacolori dell'Atletica Saluzzo, Alessia Scaini.
Partenza distanziata di mezz'ora per la gara uomini, che però non si fanno attendere troppo sul traguardo e arrivano alle spalle delle colleghe. Al via è il ruandese Primien Manirafasha (A.Atl. Dolomiti Belluno) a gettarsi in avanti costringendo gli inseguitori a stare a ruota. A metà gara però usciva la grinta dell'ingegnere trentino Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), nome ben noto nel panorama della corsa in montagna e già diverse volte in azzurro. Maestri sfilava alla testa della corsa e impostando la propria andatura non trovava nessun altro in grado di tenergli testa. Dietro di lui il compagno di team Xavier Chevrier controllava gli arrembaggi da parte dei vari Dematteis, Henri, Alex, Primien lasciando che l'amico volasse sul traguardo, fissando il tempo finale a 01:03:14. Xavier arriva distaccato di appena 36” e a 1'15” chiude il podio maschile un altro azzurro del calibro di Martin Dematteis (Corrintime). L'altro dei due gemelli azzurri, Bernard, chiude in decima piazza e va a prendersi la dedica del fratello.
Sul tracciato ultra ventennale della Staro-Campogrosso si sono invece disputate le prove Juniores, con la vittoria al femminile di Elisa Pastorelli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni – 00:49:44), davanti a Katia Nana (Pol. Albosaggia - 00:50:02) e Maria Collarin (G.S. Quantin Alpenplus). Al maschile successo per Luca Merli (S.A. Valchiese) in 00:39:46, seguito in volata dalla coppia composta da Alessandro Rossi (A.S. Lanzada) e Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) che fissano il tempo a 00:41:04. La gara Open ha premiato i successi di Andrea Pozzer e Tiziana Scorzato.