CHALLENGE STELLINA
Sottotitolo: Doppietta USA con Grayson Murphy e Joe Gray.
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Italia oro a squadre maschile nel Trofeo delle Nazioni, tra le donne vince la Gran Bretagna. Migliori degli azzurri Henry Aimonod secondo, Gloria Giudici terza.
Nella prova maschile al via il campione del mondo in carica, lo statunitense Joseph Gray, ma l’Italia ha diverse frecce al proprio arco. Ed è proprio un azzurro, Henri Aymonod (U.S. Malonno) a prendere per primo l’iniziativa. Esordiente di lusso nella nazionale assoluta, il valdostano vincitore dello Stellina nel 2021 e, nello stesso anno, della Coppa del Mondo di corsa in montagna, rompe gli indugi e si fa trovare in testa al gruppetto che transita al primo rilevamento a Braida (3,7km) seguito dall’americano Joseph Gray e dal britannico Christopher Richards. Al quarto posto un altro azzurro, Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), vincitore dell’ultima prova del campionato italiano a Premana. Seguono Dan Curts (USA), Boris Orhlac (Francia) e Andy Wacker (USA) nelle prime posizioni, lasciando intendere che nella lotta per il Trofeo delle Nazioni la squadra a stelle e strisce si propone per un ruolo di primissimo piano. Nel secondo rilevamento, a Chiamberlando, dopo 6,5km, lo statunitense Gray si presenta davanti ad Aymonod, invariate le posizioni degli immediati inseguitori con Richards a precedere Rostan. Sale invece al quinto posto Daniel Pattis (ASD Suedtirol Team Club), recupero chiave anche in ottica della classifica per nazioni.
All’ultimo rilevamento prima del traguardo, ad Alpe Arcella (11,8km) Aymonod e Gray transitano insieme, a suggellare una gara sin qui di coppia al comando. Seguono Richards davanti allo sloveno Timotej Becan che, in pieno recupero, ha sopravanzato l’altro azzurro, Rostan, che transita quinto. Gray, vincitore degli ultimi mondiali di corsa in montagna disputati, nel 2019, mette avanti tutta la sua classe nel tratto finale e taglia per primo il traguardo in solitaria, con qualche metro di vantaggio sull’ottimo Aymonod, al rientro alle competizioni dopo uno stop per motivi fisici. 1h20:36 per il vincitore, contro 1h21:03 dell’azzurro che lo scorso anno vinse in 1h19:32. Invariate le posizioni rispetto all’ultimo rilevamento, con il terzo posto che va al britannico Richards (1h21:24), seguito dallo sloveno Becan (1h21:47), autore di un’ottima rimonta nel finale, e dal secondo azzurro al traguardo, il piemontese Andrea Rostan (1h22:35) capace di resistere al rientro del compagno Daniel Pattis, sesto (1h22:38). La classifica continua con il francese Orhlac al settimo posto (1h22:57) e con il quarto degli azzurri, Alex Baldaccini (G.S. Orobie) ottavo (1h23:46) a sancire la netta vittoria dell’Italia nel Trofeo delle Nazioni su Gran Bretagna e USA. Da segnalare anche il nono posto di Matteo Eydallin (Atl.Susa Adriano Aschieris), primo atleta al traguardo senza la maglia di una delle nazionali; per lui un tempo finale di 1h24:05, seguito dal britannico Joe Steward a chiudere la classifica dei primi 10.
DONNE:
Grayson Murphy e Scout Adkin: l’americana e l’inglese erano date alla vigilia come le atlete più accreditate per la vittoria. E la lotta tra le due decolla dai primi metri, con il passaggio a Braida che le vede transitare nell’ordine, ma ancora molto vicine. Terza piazza momentanea per la prima della azzurre, Gloria Giudici (Freezone), poi ancora Stati Uniti con Lauren Gregory, quinto posto per la piemontese Camilla Magliano (Pod. Torino), vincitrice dello Stellina nel 2017 e quindi attenta conoscitrice del percorso. Invariate le prime tre posizioni al passaggio a Chiamberlando, dopo 6,5km; cambia invece la quarta posizione, con la britannica Kristy Dickson in recupero sulle dirette avversarie. Grayson Murphy, campionessa del mondo in carica, non mostra cedimenti e piomba in solitaria sul traguardo di Costa Rossa in 1h32:43, a far segnare una splendida doppietta USA allo Stellina, le prime vittorie individuali degli atleti a Selle e Strisce in questa competizione. Grayson realizza il secondo tempo di sempre del percorso, meglio di lei solo l’austriaca Andrea Mayr, detentrice del record (1h29:41). Al secondo posto, in 1h35:01, si conferma la Adkin, a sua volta autrice di una gara regolare sempre su ritmi piuttosto elevati; terza Gloria Giudici (1h36:26) che si conferma la prima delle azzurre in questa edizione del Challenge Stellina. Si ferma invece ai piedi del podio Camilla Magliano (1h37:20), quarta, autrice di un ottimo finale che le ha consentito di sopravanzare l’inglese Dickson, quinta (1h38:19). La classifica prosegue con la terza delle britanniche, Sara Willhoit, al sesto posto (1h39:34), a sancire l’oro a squadre del team della Gran Bretagna. Settima la terza delle azzurre, Maddalena Somà (Atl. Roata Chiusani), che taglia il traguardo in 1h41:32 e regala all’Italia l’argento a squadre, davanti agli USA.
JUNIOR:
Al maschile successo dello sloveno Maj Pritrznik in 49:15 davanti al portacolori del GSD Genzianella Felipe Valsesia, secondo in 49:43, e a Massimo Guglielmo (Atl. Susa Adriano Aschieris), terzo in 56:02. Al femminile, l’azzurrina Matilde Bonino (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari), quinta agli Europei di El Paso nella prova only up e oro a squadre, taglia il traguardo in 55:15.