GIIR DI MONT
Sottotitolo: A premana doppio appuntamento con la storia....
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La 28ª edizione sarà la prima delle tappe italiane della Valsir Mountain Running World Cup 2022 e con la Giir Di Mont Uphill si decreterà il campione italiano assoluto per il Campionati italiani di Corsa in Montagna.
Si è svolta ieri sera presso la Cascina Don Guanella, la presentazione ufficiale della XXVIII edizione del Giir di Mont, una delle più storiche e rappresentative competizioni di corsa in montagna del panorama della disciplina. Il 30 e il 31 luglio, dopo due anni di fermo a causa delle condizioni pandemiche, gli organizzatori hanno previsto un ritorno in grande stile: l’inserimento della Giir di Mont come tappa della Valsir World Mountain Running Cup 2022, e per il Campionato Italiano di corsa in montagna sotto l’egida FIDAL un format studiato ad hoc per la prova di sola salita, decisiva per assegnare i titoli assoluti.
Premana e i suoi 12 storici alpeggi si ripropone nella ritrovata XXVIII edizione come esperienza indelebile tra tutte le skyrace con un percorso unico nel suo genere, che tocca i luoghi storici in cui ancora oggi si tramandano tradizioni e immagini suggestive di quella che era la vera natura e storia di un territorio montano a pochi passi dal lago di Como.
Il Giir di Mont con i suoi 32 km e 2400 mt di dislivello positivo si terrà domenica 31 luglio prossimo e vedrà i migliori atleti internazionali del mountain running partecipare per la categoria “long mountain” alla scalata del raking della Valsir World Mountain Running World Cup 2022, che con 3 tappe italiane – Premana (LC), Casto (BS), Chiavenna (SO) – vedrà ben 5 gare delle 13 inserite in programma mondiale. I runner partiranno dalla piazza di Premana e scenderanno verso il fondovalle dove inizierà la prima delle tre salite per poi proseguire con saliscendi impegnativi e passaggi intermedi che li porteranno ad attraversare tutti i famosi “mont”, gli alpeggi appunto, tra boschi e larici, baite e sentieri. Il tratto più impegnativo di tutto il percorso sarà la salita per arrivare alla Bocchetta di Larecc a 2063 m di quota, punto più alto toccato dalla gara e con 800 m di dislivello in poco più di 3 km.
Sabato 30 luglio si volgerà invece la seconda e decisiva gara per l’assegnazione dei titoli assoluti del Campionato Italiano di corsa in Montagna: la Giir di Mont - Uphill, un percorso speciale costruito ad hoc per la specialità di “sola salita”, seconda prova dopo quella di salita e discesa, svoltasi a Gazzaniga il 5 giugno scorso con La Corsa del 70° La Recastello. Saranno 9 chilometri in in cui si battaglierà per il titolo italiano, partendo dalla località Giabbio fino a salire ai piedi delle baite dell’Alpe Solino (1618m) attraverso strade sterrate e mulattiere con 1000 mt metri di dislivello positivo. Fra gli attesi Cesare Maestri, fresco della vittoria di only up agli europei alle isole Canarie.
Ma il tratto costante che accomuna le due competizioni è il fortissimo spirito di gruppo e la partecipazione di una radicata identità territoriale, sentita con orgoglio da ogni abitante che si opera per portare alla conoscenza del pubblico i meravigliosi paesaggi di cui va fiero. È questo che da parte di tutti gli intervenuti alla serata di presentazione di ieri sera si è evidenziato: istituzioni, associazioni, imprese, organizzatori, paesani, atleti, tutti coesi attorno al proprio territorio con la volontà di sviluppare una vocazione turistica e valorizzare le specificità della Valsassina comunicando le emozioni intense e la cultura viva che questi luoghi trasmettono. Il Giir di Mont è “una festa di tutti gli alpeggi e di tutta Premana - come affermano giustamente gli organizzatori - e serve a fare conoscere questi splendidi paesaggi da vivere”.
La passione e la dedizione al mountain running e alla montagna è stata coltivata anche durante il periodo del lockdown, ne è l’esempio un libro scritto da colui che più di tutti ha contribuito alla crescita e allo sviluppo dell’iniziativa, Filippo Fazzini “Giir di Mont - Oltre la corsa”, in cui racconta la nascita di questo progetto sportivo nel 1961, poi cresciuto fino a diventare una delle gare più rinomate del panorama delle skyrace. Il progetto editoriale porta con sé un importante fine benefico in collaborazione con il progetto Run2gether, che gli organizzatori sostengono da anni. Run2gether permette infatti di aiutare bambini in Kenia affinché studino, si allenino e possano frequentare gare internazionali, di cui un esempio è proprio la bravissima keniana Lucy Murigi, atleta del Team Run2gether, che nel 2017 ha vinto il Campionato del Mondo di Corsa in Montagna proprio sui sentieri premanesi.