KM VERTICALE CHIAVENNA LAGUNC
Sottotitolo: Aymonod sigla uno storico poker di successi a Chiavenna
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Il 31’43” del valdostano è a tutti gli effetti il suo miglior tempo su questo percorso. Anche se il record gara, che è anche la migliore prestazione cronometrica mondiale, è ancora lontano... sia a Casnigo, sia a Chiavenna, Henry Aymonod è tornato ad esprimersi ad alti livelli...
Aymonod sigla uno storico poker di successi a Chiavenna, dietro a lui per la terza volta a pochissima distanza Tiziano Moia. Terzo assoluto Andrea Elia. Al femminile primo posto per Philaries Kisang, seguita da Vivien Bonzi ed Elisa Sortini. In una giornata limpida e calda di un autunno che sembra ancora lontano, si è conclusa la 24ª edizione di una delle più rinomate gare di corsa in montagna di sola salita, la grande classica KM Verticale Chiavenna-Lagünc, che ha visto nella mattinata confermarsi le previsioni sulle prestazioni degli atleti in gara. Il borgo incantato di Lagünc, animato per l’occasione da un folto pubblico, ha accolto entusiasta un Henri Aymonod ormai di casa in Valchiavenna.
L’atleta valdostano dell’US Malonno in una ritrovata forma fisica sigla oggi un 31’43” che è a tutti gli effetti il suo miglior tempo su questo percorso, abbassando il suo precedente best time di 7 secondi. Anche se il record gara, che è anche la migliore prestazione cronometrica mondiale è ancora lontano (30’27” Bernard Dematteis), con questo sigillo ritorna per la quarta volta sul primo posto del podio maschile.
Dietro a lui per la terza volta qui sulle scale dell’arrivo di Lagünc, un grande Tiziano Moia (Gemonatletica), che ha dato il massimo fino alla prima metà della gara, calando leggermente nella seconda parte e chiudendo con 32’18”, ad una distanza di 45 secondi da Aymonod. Nel 2020 scorso anno solo il soffio di due secondi aveva separato le prime due posizioni di questi due forti verticalisti. Bronzo in 32’39” Andrea Elia della Org. Sportiva Alpinisti alla sua prima volta a Chiavenna.
Leggermente inferiore alle aspettative il risultato di altri attesi concorrenti: Marcello Ugazio (Sport Project Vco) porta a casa un quarto posto in 33’18” mentre Joe Steward è subito dietro con un 33’24”. Dopo il britannico, gli altri big della top ten chiudono tutti sotto i 36 minuti, nell’ordine: Daniele Fontana (Switzerland) 33’28”, Alberto Vender (S.A. Valchiese) 33’28”, Damiano Pedretti (U.S. Malonno) 34’57”, Timothy Kirui (Run2gether) 35’44”, Luca Del Pero (Sky Lario Runners) 35’55”.
GARA DONNE:
La gara al femminile, quest’anno priva della sua storica regina Andrea Mayr a causa di intervento alla spalla, ha visto dominare al femminile la keniana Philaries Kisang di Run2gether che, dopo aver dimostrato la sua forma atletica in questa specialità conquistando l’argento alla tappa della World Cup al Vertical Nasego un mese fa, arriva in vetta in 38’42”.
Sul secondo gradino del podio dopo di lei con 41’38” una Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) in buona condizione ed a chiusura di una stagione che l’ha vista conclamarsi tra le giovani protagoniste in crescita nel mondo della corsa in montagna. Elisa Sortini (Atletica Alta Valtellina) porta a casa il bronzo con 42’41” e conferma il terzo posto dell’anno scorso qui al KV Chiavenna-Lagünc, consapevole di una forma fisica che negli ultimi mesi l’aveva vista in difficoltà e quindi con un cronometro molto lontano dalle sue prestazioni ottimali su questo tracciato, che altre volte l’ha decisamente esaltata e che rimane tra i suoi preferiti. Primo posto Juniores al femminile per Elisa Peverelli della AG Media Sport e al maschile per Francesco Bongio del Csi Morbegno.
Domani mattina sarà tempo di Val Bregaglia Half Trail che torna sul percorso originario finalmente ripristinato dopo l’incendio della primavera 2017. Partenza alle ore 9.30 da Promontogno in terra elvetica e arrivo in Piazza Bertacchi a Chiavenna.