MOUNTAIN RUNNING ITALIAN TEAM
Sottotitolo: Sui sentieri camuni di Darfo Boario Terme è andato in scena il primo raduno stagionale...
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Una settimana ricca di allenamenti e di impegni per la corsa in montagna italiana quella appena chiusasi a Darfo Boario Terme.....
Dal 16 al 21 marzo, grazie alla collaborazione tra le istituzioni locali e l'Asd Corrintime, società promotrice dell'iniziativa, i migliori specialisti nazionali, ventidue in tutto, hanno avuto modo di sperimentare la notevole varietà di percorsi gravitanti attorno al noto centro termale della Valle Camonica. Per gli azzurri, guidati dal campione europeo Bernard Dematteis e dalle già iridate Alice Gaggi e Antonella Confortola, una settimana costruita anche attorno ad incontri con gli appassionati locali e le scuole di Darfo Boario Terme, con l'aggiunta di una visita nella vicina Malonno, il "Paese della corsa in montagna", che nel luglio prossimo ospiterà una doppia rassegna tricolore (Km verticale e Lunghe Distanze). Nel fine settimana, la visita del Direttore Tecnico Organizzativo, Massimo Magnani, che nell'occasione ha avuto modo d'incontrare anche i tecnici personali degli atleti convocati, per programmare insieme a loro i principali appuntamenti internazionali di una stagione focalizzata specie attorno ai Campionati Europei di Madeira (Por), il 4 luglio, e ai Campionati Mondiali di Betws y Coed (Galles), il 19 settembre.
La presenza del DTO Magnani a Boario era anche legata al Seminario "Corsa in montagna: aspetti tecnici e di sviluppo per la disciplina", svoltosi nel tardo pomeriggio di venerdì 20 marzo e promosso dalla Direzione Tecnica Federale, in collaborazione con il Centro Studi.
Notevole la partecipazione ai lavori, suddivisi in due sessioni. Per la parte tecnica, molto apprezzate le relazioni di Fabrizio Anselmo, Luca Del Curto e del sei volte iridato Jonathan Wyatt, che per l'occasione ha condiviso con il centinaio di presenti i suoi diari di allenamento, con particolare riferimento al decennio che lo ha visto assoluto dominatore della scena mondiale in coabitazione con l'azzurro Marco De Gasperi. Per la parte dedicata allo sviluppo, particolarmente interessante la presentazione dell'inglese Sarah Rowell, membro della commissione corsa in montagna della EA e responsabile della specialità in seno alla Federazione britannica.
Nella sua disamina generale sullo stato della "corsa in ambiente naturale" a livello mondiale, tra mountain running, trail running e skyrunning, significativo specie l'annuncio della proposta che la Gran Bretagna presenterà ufficialmente entro l'estate per la creazione di un'unica e indipendente commissione dedicata all' "offroad running" in seno alla IAAF.
Una proposta che si allinea perfettamente ai recenti passi promossi dalla federazione italiana, che a Boario (attraverso la relazione di Tito Tiberti e Paolo Germanetto) ha anche avuto modo di presentare il "FIDAL Mountain and Trail Running Grand Prix" recentemente approvato dal Consiglio Federale. Chiusura dei lavori riservata al presidente della locale Corrintime, Giorgio Buzzi, che ha presentato un ampio progetto, su scala pluriennale, legato alla promozione del territorio anche attraverso la strutturazione di più importante collaborazione con l'atletica italiana.