PIZ TRI VERTICAL 2020
Sottotitolo: Torna Andrea Mayr, uomo da battere Davide Magnini
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I Record appartengono a Francesco Puppi (34’09” nel 2017) e ad Andrea Mayr (37’20” nel 2019)...
Si annunciano due grandi gare anche quest’anno e malgrado le difficoltà degli atleti stranieri di raggiungere Malonno il parterre appare degno della storia della manifestazione.
Al femminile la grande favorita è ancora lei, il Kaiser Andrea Mayr (SVS Schwechat), l’austriaca 6 volte iridata che arriva in Valle Camonica alla ricerca del terzo successo consecutivo. L’anno scorso ha ritoccato il primato classificandosi addirittura nella top ten maschile (!!), la voglia di gareggiare è enorme per un’atleta che si nutre di competizione, le avversarie sembrano davvero spacciate. Il ruolo di vittima sacrificale però non va bene per Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina), che qui ha vinto nel 2016 e che, lo ricordiamo, è l’unica donna insieme alla Mayr ad essere mai andata sotto i 40’ (lo scorso anno 39’55”, un capolavoro). Valentina dovrebbe essere al proprio posto, pur penalizzata da una condizione che in questo momento non la sorregge, la decisione sulla sua presenza sarà dell’ultimo minuto.
Detto alle due extra terrestri non mancano tante ottime ed ambiziose atlete. La slovena Mojca Koligar (KGT Papez) è sicuramente una delle più preparate sui Vertical ed ha dichiarato l’obiettivo di abbattere il muro dei 40’, occhio poi ad una specialista come Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina), alla toscana Samantha Galassi (La Recastello) che qui si impose nel 2015 ed alle piemontesi Erica Ghelfi (Pod. Valle Varaita) ed Eufemia Magro (Dragonero). Il lotto delle atlete più attese si completa con la malonnese Corinna Ghirardi (US Malonno), la navigata Ilaria Bianchi (La Recastello), la giovanissima Arianna Pasero (Valli di Cembra), la skialper Giulia Murada (Albosaggia), la super master Nives Carobbio (Paratico), l’azzurra lunghe distanze Chiara Giovando (Atl. Monterosa Fogu) e la ciclista friulana Dimitra Teocharis (US Aldo Moro).
AL MASCHILE:
Nella gara maschile l’attesa è spasmodica, la sfida che molti tifosi chiedevano da un anno agli organizzatori è finalmente servita. Davide Magnini (Atletica Valli di Non e Sole - Salomon) da Vermiglio, poco meno di 50 km da Malonno, è pronto ad infiammare le nutrite schiere di sostenitori che ha in valle. E’ decisamente lui l’uomo da battere nell’edizione 2020 del PizTriVERTIKAL.
Anche il detentore del titolo, Henri Aymonod (Sportification Fossano - La Sportiva) parte con la casacca di sfidante di lusso. Con i due giovani fenomeni delle sfide in verticale però ci sarà una lunga lista di pretendenti, per una gara che negli anni passati si è divertita a sovvertire pronostici e regalare inattese performances. Il Capitano dell’US Malonno Emanuele Manzi (La Sportiva) farà gli onori di casa ed è tra i papabili per una top5, ci saranno poi i gemelli Martin e Bernard Dematteis (Sportification Fossano - Adidas Terrex), l’agordino Luca Cagnati (Atletica Valli Bergamasche Leffe - Hoka One One), il piemontese Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), lo sloveno Timotej Becan (KGT Papez), l’irlandese Zak Hanna (AC Newscastle - Salomon) ed il francese Sylvan Cachard (Buff-Hoka One One).
Tanti ed interessanti gli outsiders: dai locals come Giuseppe Antonini (Paratico) e Luca Malgarida (US Malonno) ai giovanissimi Max Zucchi (freezone) e Luca Merli (SA Valchiese), e poi ancora l’orobico Matteo Bossetti (All. Valli Bergamasche Leffe), gli sloveni David Vogrin (KGT Papez) e Klemen Spanring (Slovenska Bistrica), il master tedesco Marco Sturm (Team Carson Footwear USA), il chiavennasco Andrea Acquistapace (Amici Madonna della Neve Lagunc) e la squadra maltese con Gerald Grech, Luke Micallef, Simon Spiteri e Ryan Farrugia.