TRE RIFUGI VAL PELLICE 2018 - BOBBIO PELLICE (TO)
Sottotitolo: La campionessa olimpica Chiara Cainero madrina della 57esima edizione
- letto 3099 volte
Il 18 agosto torna la gara internazionale di corsa in montagna organizzata dall’Us Collina con la collaborazione tecnica della Federazione Italiana Skyrunning
Oltre un centinaio di squadre, i più grandi nomi della corsa in montagna, lo spettacolo maestoso della cima più alta della regione. Domenica 18 agosto torna una delle grandi classiche internazionali della corsa in montagna, la Staffetta Tre Rifugi, che da ormai più di mezzo secolo raduna ai piedi del Coglians runner di altissimo livello e un pubblico appassionato.
Madrina della 57esima edizione sarà la campionessa olimpica di tiro a volo nello skeet a Pechino 2008 Chiara Cainero, pronta dopo l’argento di Rio 2016 a vivere a Tokyo 2020 la sua quinta competizione a cinque cerchi.
La storia - Nata nel 1951 e riproposta dopo una stagione di sospensione, la staffetta ha ripreso vita nel 1963 sino ad arrivare oggi al traguardo delle 57 edizioni, che ne fanno una gara unica nel suo genere a livello nazionale e ormai consacrata a livello europeo.
Negli anni sui sentieri che si snodano tra i tre rifugi che danno il nome alla gara si sono visti i più grandi nomi del panorama sportivo internazionale, dai campioni olimpici di sci di fondo Giorgio e Manuela Di Centa a campioni mondiali di corsa in montagna, come l’idolo di Collina Gino Caneva, l’eterno Marco De Gasperi, il neozelandese sette volte iridato Jonathan Wyatt, fino ad arrivare agli azzurri di oggi: i gemelli Dematteis, Luca Cagnati, Xavier Chevrier solo per fare alcuni nomi.
E furono proprio i tre miti Wyatt, De Gasperi e Caneva a firmare nel 2007 la storica doppietta per la società organizzatrice, l’Unione Sportiva Collina, stabilendo dopo 17 anni anche il nuovo record al maschile che resiste ancora oggi (1h 10’ 45’’).
La gara si snoda nella sua formula classica su tre frazioni: salita, attraversata e discesa. Dalla partenza nel piccolo paese di Collina (1233 metri slm) che ogni anno si anima e si trasforma a fine agosto in una arena vera e propria, gli specialisti della salita si arrampicano fino al Rifugio Lambertenghi Romanin, passando davanti al Rifugio Tolazzi e superando in 4,5 km un dislivello positivo di 739 metri. Affascinante il primo passaggio di testimone, proprio sull’uscio del rifugio e a pochi passi dall’incantevole lago Volaja. Da lì per i secondi frazionisti inizia il famoso sentiero attrezzato Spinotti, una spettacolare e molto tecnica attraversata di 3,8 km in quota nel massiccio del monte Coglians, che tocca il punto più alto della gara, i 2197 metri del passo Sella, prima di sfociare nella meravigliosa conca che accoglie il Rifugio Marinelli. L’ultima frazione, spaccagambe e impressionante da seguire, è la discesa, che conduce di nuovo al traguardo di Collina in poco meno di 5 km.
Il tutto in mezzo al tifo di centinaia di appassionati, per i quali la Tre Rifugi è ormai un appuntamento da non perdere, sia per il livello degli atleti che per l’atmosfera unica che si respira sui sentieri e nella frazione di Collina.