Tra nuvole, pioggia e foschia, cinquanta arditi corridori hanno deciso di affrontare la prima edizione di questa prova a cronometro con partenze scaglionate a 30 secondi, scandite dall’incitamento a suon di campanacci e urla di un gruppo di ragazzi che abitano il maggengo sopra Postalesio per tutta l’estate.

Salendo hanno attraversato tutta la fascia boscosa alpina: castagno, pino silvestre, nocciolo e poi maestosi faggi e infine abeti e larici… sino ad arrivare alla parte finale più ripida su prateria che li ha portati al Bivacco Alpe Colina a quota 2080, dove li aspettavano i cronometristi, un coraggioso pubblico e un ricco ristoro. Classifica alla mano Boscacci ha ribadito le propri doti da verticalista fermando il cronometro sul tempo di 39’54”. Sul podio con lui altri due scialpinisti: Matteo Corazza (44’18”) e Rocco Baldini (44’35”). Seguono nell’ordine Davide Zugnoni e Andrea Morelli.

Al femminile la campionessa di casa, la britannica Emmie Collinge che ormai da diversi anni risiede a Postalesio, ha stampato un 46’29” che gli ha permesso di avere la meglio sull’azzurra di skialp Alba De Silvestro (50’11”) e sulla specialista delle vertical Alessandra Valgoi (55’17”). Nelle cinque anche Raffaella Rossi e Giovanna Cavalli. A fine gara per tutti un lauto pranzo presso il Baitone, preparato dal Gruppo Antincedio Boschivo di Postalesio, seguito dalle premiazioni.

Da ricordare che la Polisportiva CSI Postalesio ha organizzato questo evento con l’intento di promuovere il vecchio sentiero che portava all’alpeggio e di far conoscere il bivacco sempre aperto in ogni stagione; bivacco utile riparo e rifugio per chiunque voglia esplorare questo angolo di paradiso poco conosciuto. Purtroppo i partecipanti non hanno potuto godere appieno del panorama, proprio per colpa del meteo non proprio ottimale. Questo percorso è segnalato tutto l’anno, quindi basterà tornarci.

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