ADDIO ALLE GARE DI GLORIANA PELLISSIER
Sottotitolo: "Grazie Glo" così ha esordito Carlo Ceola sul palco modenese di Skipass
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In una giornata di gala per lo scialpinismo, Carlo Ceola non è riuscito a celare tutta la propria emozione dovendo annunciare l'addio alle gare di un'icona dello scialpinismo e dello skyrunning...
Nella suggestiva cornice modenese di Skpiass la nazionale azzurra si è ritrovata per presentare nuove partnership, nuove divise, nuovi sogni ed obiettivi, ma anche per salutare una Campionessa con la "C" maiuscola. Già, perchè il ventilato addio alle gare di Gloriana Pellissier, ieri è stato annunciato ufficialemnte. Sul palco, un grande appassionato di sport e di scialpinismo come Carlo Ceola era evidentemente emozionato... Il suo saluto alla "mammina volante valdostana" è cominciato con un «Grazie di tutto Glo»...
Incrocio il suo sguardo sul palco a Skipass di Modena, le passo il microfono e mi rendo conto che i suoi occhi sono diventati lucidi. Durante la presentazione di una nuova stagione lei annuncia l'addio alle competizioni. Dopo una vita ad appuntarsi il pettorale di gara, non è facile adattarsi all'idea di non far più parte di quella happy family che lei ha contribuito a far diventare big family. E se non ci riesce lei figuriamoci noi, chi mi farà più le boccacce in gara? Non sarà facile fare a meno dei suoi sorrisi, della sua disponibilità, della sua classe e dei suoi podi. Una vita di sacrifici, di fatica e di esaltanti risultati, il grande rispetto per la sua divisa e l'orgoglio di indossarla. Mai fuori posto, donna tanto decisa, caparbia e grintosa quanto dolce ed affabile. Non si è mai risparmiata né tirata indietro, generosa e leader innata, Gloriana resterà un esempio, una professionista alla Reichegger per capirci. Lei è una che doveva allenarsi tanto, madre natura l'ha dotata di una cilindrata da fuori serie, ma aveva bisogno di lavorare tanto per farla rendere.
Una carriera esaltante, ha vinto tutto, eppure non aveva bisogno di stimoli e di nuovi obiettivi per iniziare una nuova stagione. Ha sempre giustificato tutto con la parola passione, per lo scialpinismo e per la montagna, due valori che adesso speriamo possa mettere a disposizione delle giovani leve, di certo lo farà con i suoi bambini. Un grazie scontato a suo marito Massimo, primo suo grande tifoso e con il quale ha condiviso tutto, ma proprio tutto, al centro sportivo Esercito e tanti amici e avversarie che si sono succedute in questi anni. Nemiche di tante battaglie, anche di screzi, di gelosie ed egemonie, ma che Glo ha sempre rispettato prima come persone e poi come atlete. Il suo è un addio alle gare, ma non al mondo dello scialpinismo al quale Glo ha ancora molto da dare. Tutti in piedi ad applaudirla, l'ultima passerella, scorrono i titoli di coda, lei non si gira indietro, no questa volta non ci ripensa. Peccato.
Carlo Ceola