LA VEJA CUM LA FIOCA 2014 - VALLE BOGNANCO (VB)
Sottotitolo: Vincono Cinesi & Iulita....
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Una gran bella giornata di sport nella natura ha segnato domenica 12 gennaio la "La Veja cum la fiòca", seconda tappa dell'International Dynafit Ski Tour di ski alp. CLASSIFICHE ON LINE!!!
Alla partenza di questa seconda edizione de "La Veja cum la fiòca", gara di scialpinismo che costituiva la seconda tappa dell'International Dynafit Ski Tour, sembrava di essere agli appuntamenti internazionali che contano, tanti erano i concorrenti pronti a darsi battaglia: ben 154! E forse questo International Dynafit Ski Tour comincia a contare davvero. Non solo quantità ma anche qualità. Già perché fra i nomi spiccavano alcuni astri dello ski alp nazionale, bergamaschi, valdostani e biellesi soprattutto. Senza dimenticare la grande partecipazione "di popolo". Non è un caso se, fra i primi 8 in classifica, è presente un solo ossolano, cioè l'atleta di casa Mauro Darioli, bognanchese doc. Ma facciamo parlare i numeri: tra i primi 8 figurano 2 bergamaschi, 1 abruzzese, 1 varesotto, 1 valsesiano, 2 svizzeri vallesani e, appunto, 1 ossolano.
Sperando che, pur tenendo conto dell'assenza forzata per impegni di lavoro di Erwin Deini, ciò non sia il segno di una più profonda crisi di vocazione in questo sport sulle Alpi Pennine e Lepontine dove, fatta eccezione per il super campione Damiano Lenzi, manca un vero e proprio vivaio giovanile come invece è presente in altre regioni alpine. Diverso il discorso fra le donne: vince e si conferma infatti la verbanese dell'Ossola Ski Team Chiara Iulita, ora sempre più saldamente al comando della classifica generale.
La cronaca
Ore 9:30 del mattino di domenica 12 gennaio, l'alta Valle Bognanco è irradiata di luce grazie al sole, al cielo blu e alla tanta neve. Al via è un gruppetto di bergamaschi a prendere il largo mentre dietro è bagarre con Corsi, Broggini, Darioli e via via gli altri. Occorrono ben tre salite e oltre 800 metri di dislivello positivo dei poco più di 1000 totali della gara per definire meglio le posizioni. Il bergamasco della Valbondone, Michel Cinesi tiene e, gradualmente, fa saltare tutti i compagni partiti in fuga con lui. Il suo vantaggio è tale da permettergli di controllare e tagliare solo il traguardo con quasi un minuto di vantaggio. E' dietro che invece si vedono le scintille. Il varesotto Pietro Broggini, ex nazionale di fondo, compie una cavalcata in rimonta e, pian piano, raggiunge la seconda posizione che non molla più. Il lungo sviluppo finale, dove conta saper spingere e far correre gli sci, lo favorisce e gli permette di scavare un vuoto di oltre un minuto sul terzo, l'abruzzese Andrea Corsi. Una specie di rivincita della Valle Anzasca Ski Alp, dove, settimana scorsa, le posizioni dei due erano invertite, con evidenti conseguenze sulla classifica generale che, dopo due tappe, li vede in testa a pari punti. Come dire: un emozionante International Ski Tour ci attende nelle prossime settimane.
Ma torniamo alla tappa. La lotta per la quarta posizione è degna dei migliori confronti gladiatori: è di nuovo un ex fondista figlio d'arte e atleta di casa dello Sci Club Bognanco, Mauro Darioli a spuntarla su un trenino di 4 concorrenti tutti a un secondo l'uno dall'altro: dietro di lui si allungano al fotofinish De Alberto, Zamboni e Biffiger.
Fra le donne la vittoria di Chiara Iulita sulla parmigiana Katia Fiori è così netta che la cronaca viene gioco forza cancellata. Un plauso meritato per la verbanese dell'Ossola Ski Team che, dopo aver conquistato il gradino più alto del podio anche nella prima tappa, se le cose non cambieranno, si avvia a un probabile facile trionfo nel campionato.
Ora si va in Canton Ticino per la "Sgambada al Nara" in programma venerdì 17 gennaio, prima delle due tappe consecutive in Svizzera, per una Vertical Race in cui anche il giovanissimo sedicenne Alberto Delorenzi, in ombra alla Veja a causa dei cambi e delle discese dove l'esperienza è determinante, potrebbe dire la sua.