L'elevato numero dei partecipanti è giustificato anche dalla presenza di molte coppie provenienti dalla bassa e media Valtellina, che hanno voluto prendere parte alla gara dopo l'annullamento definito ieri, della gara di Albosaggia.
 

In gara anche i due allenatori dei due vivai valtellinesi - Ivan Murada e Davide Canclini - che per una volta, invece di seguire i loro giovani dal di fuori, si sono anche'essi cimentati nella competizione.
La prova prevedeva una parte in salita da Bormio ai boschi a fianco della località Ciuk, per un dislivello in salita di oltre 450 metri, seguiti dalla successiva discesa che nella parte conclusiva effettuata sulla pista Stelvio - teatro 3 settimane fa della prova di Coppa del Mondo di discesa libera - con due concorrenti di ciascuna coppia legata in cordata (ad eccezione dei giovani della categoria A).
Vittori per la coppia locale formata da Luigi Pedranzini e Andrea Panizza, capaci nel tratto in discesa di superare il duo Matteo Bignotti e Daniele Pedrini.
A seguire le due coppie del vivaio alto-valtellinese guidato dall'allenatore Davide Canclini, Omar Cantoni con Stefano Da Prada e Nicolò Canclini in coppia con Andrea Prandi, e in quinta posizione il duo dello Sci Club Sondalo formato da Stefano Rossatti e Fabrizio Franzini.

Prima coppia femminile quella formata dalle forti atlete Laura Besseghini e Raffaella Rossi. Nelle coppie miste si è distinto il duo poschiavino formato da Natascia Leonardi e Reto Cortesi.
Nella classifica di tempo segreto si sono imposte le due giovani Giulia Murada e Alessia Re, che rappresentavano i colori della Polisportiva Albosaggia.
La storica prova del Folgore (la più longeva gara di scialpinismo valtellinese) va così in archivio con un'edizione che ha visto tanti partecipanti in gara e soprattutto un percorso con un innevamento eccezionale, con un tempo clemente baciato anche da qualche occhiata di sole.
 

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Photo Courtesy by Fausto Compagnoni