IN VALLE CAMONICA NUOVE DISCESE DA URLO - VEZZA D'OGLIO (BS)
Sottotitolo: Voglia di verticale per Martino Occhi....
- letto 2600 volte
Cimone delle Valli, Corni di Cevole: la Val Grande, in Valle Camonica, scenario di due probabili nuove discese per Martino Occhi
Nelle scorse settimane Martino Occhi scialpinista camuno ha compiuto due probabili prime discesa con gli sci dalle cime che dominano l’abitato di Vezza d’Oglio.
La Val Grande nell’alta Valle Camonica è un ambiente unico per tanti aspetti con versanti magici ed incontaminati che gelosamente conservano canali selvaggi ad oggi poco esplorati.
Il Cimone delle Valli, la cima (2.800m) che sovrasta l’abitato di Vezza d’Oglio, il sogno cullato fin da bambino di tentare una probabile prima discesa con gli sci dalle sue pendici.
La pazienza, il momento giusto per agire, da giorni dalla piazza del paese osservavo scrupolosamente la cima cercando di cogliere l’istante, una sorta di “carpe diem”, per tentare la discesa nella massima sicurezza considerando il rialzo termico degli ultimi giorni.
Lunedì 15 aprile, pila frontale e sci a spalle, prima del sorger del sole alle h.4.50 mi sono diretto verso le pendici del monte, salendo dalla strada che porta alla località “alber”. Per ridurre i tempi di ascensione mi son inerpicato per il versante meridionale; intorno ai 2000m la prima neve mia ha permesso di passare agli sci d’alpinismo.
La salita si è svolta in un ambiente surreale che solo la montagna può dare, il chiarore crescente dell’alba e il risveglio della natura sono emozioni che mi hanno accompagnato fino alla vetta, raggiunta, nella parte finale con ramponi e piccozza, intorno alle h.7.20 giusto in tempo per gustarmi il sorgere del sole.
In solitaria, la tensione è più forte del solito, il passaggio all’azione si rivela l’atto più importante. Il pendio inizia pochi metri sotto la cima, la prima parte è ampia ma con forti pendenze (40°), il tratto centrale con pendenza ridotta 30-35° presenta una strettoia che da inizio ad un canale scosceso spesso ostruito da slavine.
Le discrete condizioni della neve, ancora ghiacciata e il bellissimo panorama, hanno fatto da cornice ad una discesa che avrà un posto in prima fila nella mia memoria.
Con certezza non so se questa sia stata una prima assoluta, ma visto che nessuno ricorda una discesa per questo canale mi piacerebbe battezzarlo Connessione totale.
La zona si presta ad altre vie di discesa, difficile sapere cosa ci riserverà il futuro.
Diverso il discorso per il canale disceso sempre in Val Grande ma a qualche chilometro di distanza. Nel primo pomeriggio di sabato 14 aprile sempre uscendo da casa con sci a spalle, uno stile che adoro, son risalito verso i Corni di Cevole, una delle zone tra le più selvagge della Valle.
Fin da subito, stambecchi e camosci mi hanno accompagnato lungo la salita, inerpicarsi in queste zone trasmette veramente un forte senso di avventura.
A quota 2.300m poco sotti l’inizio dei “corni” mi son trovato in una terrazzo naturale dal quale si poteva ammirare lo sviluppo di buona parte della Val Grande. A fianco, poco sotto un dirupo, l’inizio di un canale, la via più breve per il ritorno a Valle.
Le pendenze non sono eccessive 35° ma la posizione e l’ambiente circostante danno a questa discesa un sapore d’altri tempi. Il canale, largo qualche metro, si ristringe a 200m dal suo inizio, allargandosi successivamente nella parte finale permettendo una sciata più fluida. La scarsità di neve, dovuta alla fusione della primavera, non mi ha permesso di percorrere solo 400m di dislivello.
Anche per questo canale nessun ricordo di un’eventuale discesa con gli sci, viste quindi le condizioni mi piace chiamarlo Selvaggio west.
Ecco il link dove poter rivivere le due discese:
Connessione totale
http://www.youtube.com/watch?v=hEKn_QFS734
Selvaggio west
http://www.youtube.com/watch?v=OFnXs70Af9k