4 edizioni, 46km di sviluppo, 4000m di dislivello positivo sono i tratti caratteristici di una delle competizioni più dure, spettacolari e belle di tutto l'arco alpino. Una competizone ottimamente organizzata, disegnata su montagne ricche di storia  che alle spalle hanno una tardizione scialpinistica importante.

Queste le credenziali che hanno permesso all'Adamello Skiraid di entrare in così poco tempo nel'élite continentale al fianco di Patrouille, Mezzalama, Pierramenta e Tour du Rutor. Ancora una volta "the voice", come a noi piace simpaticamente soprannominarlo, ha voluto fare qualcosa di diverso. A voi quindi il piacere di gustarvi (il termine non è casuale) un racconto fuori dagli schemi....

Ma prima del video ecco alcune pillole sull'Adamello SkiRaid... una gara che merita di essere corsa o quantomeno seguita. Fidatevi di noi... Ve ne potreste innamorare!!!

L'idea di questa infinita cavalcata ai confini tra Lombardia e Trentino è nata grazie ad un gruppo di appassionati di scialpinismo di Ponte di Legno che, nel 2004 hanno creato un grande evento volto a identificare e far conoscere anche questo magnifico territorio, famoso per le trincee e le battaglie della Prima Guerra Mondiale ma anche per la visita del Papa Wojtyla. Gli ideatori erano tutti componenti dell’Adamello Ski Team, un sodalizio che si occupa quasi esclusivamente di sci alpinismo. Si tratta di  Alessandro Mottinelli, Mario Sterli, Valerio Mondini e la guida alpina Guido Salvetti. Queste sono solo alcune dritte. Ad entrare nei dettagli ci penserà Silvano Gadin
 
 

BUONA VISIONE....