100 MIGLIA DEL MONVISO
Sottotitolo: Nela prova trail sigillo di Bernard Dematteis....
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8000 metri di dislivello, oltre 400 volontari, 18 Comuni attraversati, 15 appuntamenti collaterali tra musica, enogastronomia e tradizione, un Village sempre operativo per oltre 56 ore.
“Vincere a casa è molto più difficile. Ho corso per la mia famiglia, per chi mi ha sostenuto, per i volontari e per la mia società”. Con queste parole Danilo Lantermino ha salutato il pubblico, numeroso, all’arrivo della 100 Miglia del Monviso, in piazza Cavour a Saluzzo. Dopo 21 ore e 15 minuti, è riuscito a regalare un sorriso alla sua famiglia, tagliando il traguardo con i suoi figli, e tutte le persone presenti. Un carattere umile e gentile abbinato a una tenacia rara, che lo ha visto condurre tutta la gara. E’ una delle sue peculiarità da sempre.
Dietro di lui, l’atleta svizzero Matthieu Girard, che ha girato il mondo con la corsa e ha definito il risveglio del giorno sul Monviso “meraviglioso”. Al terzo posto, Alessandro Roncato, al traguardo all’incirca a due ore di distanza dal primo: “Una gara molto godibile, tempo meteo perfetto”. Intanto, la veneziana Alessandra Olivi, settima assoluta, sta conducendo una prestazione degna di nota, che la vede correre verso il primo posto della classifica femminile della 100 Miglia del Monviso.
MONVISO TRAIL
Due ore e 45 minuti è il tempo di Bernard Dematteis, atleta di livello internazionale, un’istituzione della corsa in montagna, che questa mattina si è aggiudicato il Monviso Trail 2022, davanti a un intramontabile Paolo Bert e Gabriele Barile a chiudere il podio. Partenza da Crissolo alle 8 per una gara che ha toccato Pian della Regina e Pian del Re, passando per Couloir del Porc, il Rifugio il Giacoletti, il Quintino Sella e poi l’Alpetto, e il Re di Pietra innevato a fare da cornice.
Nella categoria femminile, si è contraddistinta Simona Demaria, seguita dalla ventenne Irma Chiavazza e da Ilaria Lo Prete.