Il periodo a cavallo tra i mesi di dicembre e gennaio è storicamente conosciuto per i cosiddetti colpi di mercato. Approfittando del cambio di anno e delle eventuali scadenze di contratto, le aziende chiudono la loro campagna acquisti cercando di accalappiarsi i testimonial migliori.

In questo caso possiamo dire che Kalias, brand premium di abbigliamento ed attrezzatura da montagna fondato nel 2003 e globalmente riconosciuta come l’azienda più tecnica ed innovativa nel mondo Outdoor in Asia, ha davvero fatto il “colpo gobbo”. Di queste ore è la notizia che Franco Collé, recordman del Tor del Géants  l’italiano più forte sui trail alpinistici di lunga e lunghissima distanza, ha firmato e ufficializzato il suo passaggio da HOKA/KARPOS al colosso Cinese.  

Ad attenderlo una stagione da atleta a tempo pieno: «Sono emozionato e motivato di iniziare questa avventura con un brand che in altri continenti ha avuto un grande successo e che si appresta a fare i primi passi in Europa. Quello di Kailas è un progetto molto ambizioso, che mi vede tra i principali protagonisti e non solo come atleta. Per me è un onore fare parte di questa squadra. La mia è stata una vera e propria scelta di vita. Ho deciso di mettere da parte temporaneamente gran parte degli impegni lavorativi per dedicarmi a quella che è la mia passione. Potermi allenare con maggiore continuità e in maniera più professionale è sempre stato il mio sogno. Adesso finalmente è diventato realtà». 

Guardando al futuro, Franco ha però voluto ringraziare chi negli ultimi anni l'ha sempre sostenuto permettendogli di tagliare traguardi importanti: «Gli obiettivi per il 2023 sono ancora da definire. Ora avrò molto più tempo a disposizione e riuscirò a preparare qualche gara di trail running anche nel periodo invernale focalizzando l'attenzione su competizioni più internazionali. Vorrei cogliere l'occasione per fare un doveroso ringraziamento a Karpos e Hoka che in questi anni mi hanno supportato e con i quali ho costruito un rapporto che è andato al di là della semplice collaborazione sportiva. Prima di firmare li ho sentiti per motivare questa mia scelta perché le amicizie  vere vanno oltre i colori della maglietta». 

KAILAS, UN COLOSSO CON UNA STORIA INTERESSANTE:

Il Nome Kailas deriva dal nome della Montagna Sacra dei Tibetani, il Kailash, méta di pellegrinaggi religiosi da tutto il mondo. Ogni anno migliaia di pellegrini raggiungono il Kailash portando avanti una tradizione millenaria dei loro antenati. Le condizioni avverse, l’elevata altitudine, il clima difficoltoso rendono questo pellegrinaggio estremamente duro. Il desiderio di completare questo viaggio spirituale va aldilà di ogni immaginazione. E’ un’impresa che rappresenta la voglia di libertà dell’uomo, che è anche alla base della filosofia e della passione di Kailas.

Il fondatore dell'azienda, l'ingegnere meccanico Baggio Zhong, la creò nel 2003 per dare uno scopo alla sua passione sportiva. Sfortunatamente, un incidente sugli sci nel 2013 lo lasciò paraplegico, ma nonostante ciò si riprese e ritornò a fare ciò che più lo appassiona, sport all’aria aperta, tanto da modificare la propria moto e da continuare ad andare sugli sci, fino ad arrivare a partecipare alle recenti Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022. Il suo spirito indomito ispira tutti in Kailas. Sotto la sua guida Kailas è diventato un brand leader nel mondo dell’outdoor.