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Mancano oltre due mesi all’ottava edizione di Garda Trentino Trail e le iscrizioni continuano a correre a ritmo di record con la piacevole novità della presenza numerosa di atleti scandinavi e del Centro-Est Europa.
Il fine settimana dal 19 al 21 maggio sarà ancora una volta da ricordare: se nel 2022 il Garda Trentino Trail ha fatto da palcoscenico ai Campionati Italiani di trail corto e lungo, l’edizione del prossimo maggio è pronta a tenere a battesimo un’altra primizia, ovvero la versione Extra su un tracciato di 150 chilometri, con 10.000 metri di dislivello, che porterà gli atleti ad esplorare le vette che abbracciano il Garda Trentino e Ledro.
La novità ha inevitabilmente scosso l’ambiente, portando entusiasmo sia sulla nuova entrata, sia sulle quattro distanze “canoniche” vale a dire il classico Garda Trentino Trail (62km per 3.800 metri di dislivello), il Ledro Trail (44Km per 2.400 metri di dislivello), il Tenno Trail (30Km per 1.600 metri di dislivello) e la domenicale Garda Trentino Run confermata sul tracciato di 11Km per 600 metri di dislivello. Gare ormai entrate di diritto tra i principali appuntamenti di corsa nella natura del panorama europeo, grazie alla suggestiva presenza dei laghi di Garda, Ledro e Tenno a cui si aggiungerà, in questo 2023, anche il Lago di Cavedine.
L’innesto di Garda Trentino Trail Extra ha dunque arricchito ancor più l’offerta del fine settimana: i protagonisti del tracciato più lungo partiranno da Arco alle ore 12 di venerdì 19 maggio per farvi ritorno entro il tempo limite di 50 ore (ovvero entro le 14 di domenica) dopo aver risalito la Valle del Sarca attraverso le lunari Marocche di Dro, toccato il Lago di Cavedine e raggiunto la dorsale del Monte Bondone e percorso la cresta fino al Rifugio Prospero Marchetti sul Monte Stivo (2.059 m. slm), essere scesi in Vallagarina all’altezza di Mori (prima base vita) per affrontare l’ascesa più lunga verso il Rifugio Damiano Chiesa sul Monte Altissimo di Nago (2.080m slm) e fare quindi ritorno sulle sponde del Garda all’altezza di Nago (seconda base vita) e Torbole. La seconda parte del tracciato porterà i partecipanti a risalire il sentiero della Ponale a Riva del Garda per raggiungere Pregasina e le relative creste fino a Passo Nota dove si scenderà in direzione del Lago di Ledro per poi risalire i pendii meridionali della Valle di Ledro e fare tappa a Tiarno di Sopra (terza base vita). La successiva ascesa verso Malga Vies e la ripida discesa verso l’ex centrale di Lenzumo permetteranno di raggiungere la Val Concei e salire quindi al Rifugio Nino Pernici sulle Alpi di Ledro: da quel momento di fatto il tracciato ripercorrerà la parte finale degli altri percorsi maggiori per riportare gli atleti ad Arco dopo aver toccato il Rifugio San Pietro sul Monte Calino e la Bocca di Tovo.