GOLDEN TRAIL WORLD SERIES 2022
Sottotitolo: Doppietta keniana. Che alla Sierre Zinal sia cominciata una nuova era?
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I keniani Mark Kangogo ed Esther Chesang mettono tutti dietro. Forse l’era di Jornet e Maude è davvero finita, ma che emozioni alla Marathona di New York della corsa in montagna…
La sensazione di tutti è che alla Sierre - Zinal si sia aperto un nuovo ciclo e forse è quello che gli organizzatori sognavano da un po’ proponendo l’evento sotto la doppia veste di Golden Trail World Series e Valsir Mountain Running World Cup. La commistione tra mezzofondisti, atleti della corsa in montagna classica, skyrunner e trailer ha contribuito a fare di questa super classica di metà estate un vero e proprio “unofficial world championship” .
Oggi nel giorno in cui ci si attendeva la storica 10ª vittoria del fenomeno catalano, il keniano Mark Kangogo è salito in cattedra che ha stampato un eccezionale crono di 2h27’31”, il terzo tempo di sempre su questa gara. Secondo posto per lo spagnolo Andreu Blanes, la grande sorpresa di giornata. Seguono nell’ordine Patrick Kipngeno, Petro Mamu e Kilian Jornet. Migliore degli italiani Francesco Puppi 14°. Degna di nota la performance di Daniel Pattis (Brooks) 15° in 2h38’54” e quella di Cristian Minoggio 20° in 2h40’47”.
Kenya anche al femminile con con Esther Chesang. Per lei un buon crono di 2h52’01”, tutto costruito nella prima parte di gara, quella più muscolare. Alle sue spalle la svizzera Mathys Maude 2h52’32”, terza un’altra kenyana, Philaires Kisang (2h58’00”). In casa Italia Camilla Magliano 14ª in 3h10’13”, e Alice Gaggi 16ª in 3h11’49”.
(FOTO GTWS Philipp Reiter)