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Quest’anno la seconda distanza per lunghezza (63 chilometri per 3550 metri di dislivello) avrà un nuovo, e allo stesso tempo vecchio, orario di partenza, e seguirà un nuovo percorso nella sua seconda parte.
Se la scorsa edizione della Südtirol Ultrarace 63K era stata una gara prettamente notturna, quest’anno gli organizzatori tornano alle radici. La partenza della seconda distanza dell’evento di corsa estrema lungo l’Alta Via Hufeisentour nelle Alpi Sarentine, sarà data sabato 26 agosto alle ore 6.30 in piazza Walther a Bolzano. Questa volta, quindi, per centinaia di trail runner entusiasti l’avventura avrà inizio di prima mattina e, una volta raggiunti i primi crinali, includerà anche una magnifica vista sulle Dolomiti e altre cime conosciute.
Per i primi 44 chilometri, ossia fino al rifugio Santa Croce di Lazfons, il tracciato sarà lo stesso della distanza regina di 119 chilometri. Dalla conca di Bolzano i trail runner affronteranno una salita di 2000 metri di dislivello fino al Corno del Renon, proseguiranno fino alla Forcella Sarentina e scenderanno alla Stöfflhütte. Poi, passato il rifugio Santa Croce di Lazfons, avrà inizio la discesa verso il traguardo a Sarentino. Proprio questa parte di percorso sarà nuova, poiché si passerà malga Getrum e, percorrendo le larghe strade forestali ai piedi del Monte di Villandro, si arriverà a Castel Reinegg. Infine si affronteranno gli ultimi chilometri fino al principale centro della Val Sarentino, dove chi terminerà la gara sarà accolto da un pubblico entusiasta.
Con il nuovo tracciato sono possibili nuovi record
I campioni in carica della Südtirol Ultrarace 63K sono Martin Graf (Valle di Casies) e Angelika Eckl (Tesido). L’anno scorso Graf aveva raggiunto Passo Pennes, dove si trovava il traguardo, a notte fonda impiegando 9h18‘19“. Eckl, invece, aveva portato a termine la sua avventura in 10h57‘51“. Gli ultimi vincitori di un’edizione diurna erano stati il trentino Mattia Depaoli (7h32‘53“) e la regina meranese del trail running Julia Kessler (8h38‘51“). Detengono i record della seconda distanza Fulvio Dalpit (7h04‘44“), che vive a Racines, e la tedesca Daniela Ömus (8h32‘12“). Tuttavia i record erano stati segnati su un percorso più lungo (69 km) e con un dislivello maggiore (3930 m) rispetto al nuovo tracciato. Per questo motivo sabato 26 agosto potrebbero arrivare nuovi record.
La Südtirol Ultrarace sarà riconosciuta come gara di qualificazione per l‘Ultra Trail du Mont-Blanc (UTMB). A chi taglierà il traguardo della 63K saranno assegnati tre (3) punti ITRA e nove (9) Mountain points. A quattro mesi dal grande showdown è possibile iscriversi a tutte e quattro le distanze dell’evento di trail running in Val Sarentino sul sito ufficiale www.ultrarace.it.