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TRAIL DE LE LONGANE

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A fine mese si gareggia a Lozzo di Cadore, sulle Dolomiti Bellunesi.

20/4/2023
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Domenica 30 aprile si correrà sul tradizionale tracciato, con partenza e arrivo in piazza IV novembre. Il percorso gara avrà uno sviluppo di 15 chilometri e un dislivello positivo di 1.100 metri. 

Si svolgerà domenica 30 aprile la nona edizione del “Trail de le Longane”, evento di trail running proposto a Lozzo di Cadore, sulle Dolomiti Bellunesi, dal Gruppo Fatti di Lozzo in collaborazione con la Pro Loco Marmarole, l’Unione sportiva Aquilotti, il comitato di Belluno del Centro sportivo italiano, l'Unione Montana Centro Cadore, il Club Alpino Italiano, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, il Gruppo Alpini e i Comuni di Lozzo e Domegge di Cadore. 

L’evento si svolgerà sul tradizionale tracciato, con partenza e arrivo in piazza IV novembre, che avrà uno sviluppo di 15 chilometri e un dislivello positivo di 1.100 metri. Toccherà alcune zone suggestive dei dintorni di Lozzo come la Roggia dei Mulini, la Borgata Prou, la Riva de le Vace (tratto che introduce a un suggestivo single track), le località di Lagune e Somacros, il tratto del Peron de le Longane (bellissime fanciulle, dai piedi caprini, da cui il “sottotitolo” della gara “correndo con piedi di capra” che abitavano i corsi d’acqua e che conoscevano l’arte della magia) luogo mitico che dà il nome alla manifestazione. Tre le salite che caratterizzano in maniera importante il tracciato: la prima, subito dopo il via, è quella che si inerpica attraverso i Mulini e che, fin dalla prima edizione, serve a scremare il gruppo; la seconda, attorno a metà gara, è in zona Lagune e misura 1,5 chilometri con 300 metri di dislivello positivo; la terza, a poco meno di 4 chilometri dall’arrivo, è in corrispondenza del sentiero botanico Tito Poa e in 600 metri farà guadagnare ben 300 metri di quota. 

«Si tratta di un tracciato impegnativo ma allo stesso tempo divertente, con molta varietà di situazioni» spiega Andrea Forni, coordinatore dell’organizzazione. «Ci sono tre salite impegnative ma molta attenzione occorrerà fare anche alle discese, parecchio tecniche».

 

 

Il programma prevede la partenza per le 9.15. Le iscrizioni sono possibili anche nella mattinata di gara ma è preferibile iscriversi online sul sitowww.traildelelongane.com entro venerdì 28 aprile. 

Nell’albo d’oro della manifestazione figurano, tra gli altri, Abdoullah Bamoussa, l’italo marocchino che nel 2018 ha vestito la maglia azzurra alle Olimpiadi di Rio sui 3 mila siepi, e Luca Cagnati, azzurro della corsa in montagna. Al femminile spiccano le tre vittorie di Silvia Rampazzo, iridata della corsa in montagna nel 2017. 

Novità del 2023 sarà la serata “Aspettando il Trail de le Longane”, prevista per sabato 29 aprile alle ore 18 presso Palazzo Pellegrini in via Padre Marino a Lozzo. La serata sarà l’occasione per illustrare i dettagli del tracciato ai concorrenti ma, soprattutto, per presentare la rinnovata partnership con Karpos, il brand di MVCGroup che dal 2015 è a fianco dell’evento cadorino. 

 

 

 

Il Trail de le Longane, infatti, sarà il primo appuntamento pubblico per il nuovo Karpos Team Espoir, il progetto dedicato alle giovani leve del mondo trail che ha raccolto l’eredità del Rookie Team e che mira a consolidare il cammino di crescita delle promesse del trail running. Del progetto fanno parte: Lorenzo Rota Martir, Arianna Dentis, Alessandro Riva, Alex Rigo, Gaia Bertolini e Manuel Zani. «Crediamo nel futuro e sappiamo che il futuro è negli occhi dei giovani» sottolinea Marco Capretta, marketing manager di Karpos. «In fondo Karpos ha solo 15 anni, non è nemmeno ancora maggiorenne e, come i ragazzi del Team Espoir, guarda al futuro affrontando ogni sfida con energia. Il nostro obiettivo è farli crescere come atleti, ma soprattutto come persone. Quest’estate avranno la possibilità di correre in posti fantastici, conoscere nuovi amici, incontrare grandi campioni. Sempre senza pressioni. Sono loro a scegliere le gare a cui partecipare e le distanze. Per il prossimo futuro stiamo lavorando alla creazione di team anche in altri Paesi. A breve presenteremo il team francese e quello svizzero».