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Manca meno di un mese alla tradizionale gara di apertura della stagione messa a punto dalla Fly-Up Sport di Mario Poletti. Organizzata in collaborazione con il GS Nasolino, la Valzurio Trail si avvia verso il sold-out anticipato
Mancano ancora tre settimane e già si pensa al sold-out. La prima gara di stagione della Fly-Up Sport sta facendo il pieno di iscritti. Il gruppo più numeroso, come sempre, è quello vestito di rosa fluo dei Gaaren#beahero, che porteranno sui sentieri della Valle Azzurra qualcosa come un centinaio di atleti. Lo scorso anno i pendii dolci della Valzurio erano stati coperti da uno strato soffice di neve che, caduta giusto il giorno prima della gara, aveva reso il panorama a dir poco “magico”, pur senza rovinarne il tracciato. Quest’anno (forse) la neve non si farà vedere, visto che in Valle tira già aria di primavera inoltrata e che la gara si svolgerà sabato 29 aprile. Nelle ultime settimane, complice anche il clima tiepido e asciutto, sono stati diversi i runner che sono già andati a mettersi alla prova sul percorso che, sia il team Fly-Up (Poletti in primis) sia alcuni volontari del GS Nasolino, stanno ripulendo alla perfezione. Un lavoro importantissimo il loro, che grazie a questo “lavoro di fino” ne assicura l’agibilità per tutto il periodo estivo. Un tracciato che è sempre lo stesso, bello e collaudato: 23 chilometri e 1300 metri di dislivello positivo tra i boschi e i prati della valle incantata, che sorge alle pendici della Presolana, regina delle Orobie, insieme ai più modesti Timogno, Ferrante, Ferrantino e Blum.
Il percorso – Non troppo lungo e non eccessivamente tecnico, è adatto a iniziare la stagione e permette di fare velocità, tanto che i primi a tagliare il traguardo stanno sotto le due ore. Subito dopo la partenza, prevista dalla piazza del centro abitato di Nasolino, gli atleti si trovano ad affrontare a freddo la prima e principale salita, che si snoda per un tratto di circa 6,5 chilometri nel bosco. Segue una serie di sali-scendi che vanno a toccare le località Dosso, Bricconi, Baita Crus e Colle Palazzo, dove è posizionato il primo ristoro. Di seguito gli atleti transitano per Malga Campello, Baita Remescler, Baita Verzuda Bassa, fino ad arrivare alle più conosciute Baite del Moschel. L’ultimo tratto di gara attraversa la frazione Spinelli, Costa, Valzurio. Il traguardo è posizionato in piazza, a Nasolino… Ma attenzione, è d’obbligo tenere un po’ di fiato e di gambe buone fino alla fine, perché l’arrivo è…in salita! Tempo limite per chiudere la gara come finisher: 5 ore.
Il numero massimo di atleti sul percorso è fissato a 350 e, a detta dell’organizzatore, ci siamo già piuttosto vicini.